Corpo Forestale dello Stato campione Csi: 12 società sportive si sono contese l’ambito Trofeo giunto alla III edizione

Reggio Calabria. Si è conclusa con successo la terza edizione del Trofeo Provinciale di Calcio a 5 CSI riservato alle Forze dell’ordine. Un appuntamento ormai consolidato per il Csi di Reggio Calabria che dopo lo strepitoso successo degli scorsi anni ha concluso l’edizione 2011 con una bellissima e combattuta finale. Ha vincere l’ambito trofeo è stato, per il secondo anno consecutivo, il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Reggio Calabria. Il Comando, guidato dal capitano Bruno Attinà, in finale ha battuto per 6 a 2 il Comando dei Carabinieri di Melito. Terzo piazzamento per la Stradale di Reggio Calabria ed il gruppo sportivo The Last. La cerimonia di premiazione si è svolta presso il Centro Sportivo Sporting Bocale, location ormai consolidata del Campionato Interforze Csi. Alla premiazione hanno partecipato, oltre al gruppo Dirigenti del CSI di Reggio Calabria, il referente del Campionato Csi Domenico Squillaci, le squadre partecipanti alla manifestazione e tantissime famiglie con bambini al seguito. Premiati anche gli arbitri della finale Cutrupi e Iriti. Alla Terza edizione del Campionato calcio a 5 Interforze Csi hanno partecipato: Vigili Urbani di Reggio Calabria (neo campioni nel Campionato di Basket Csi), i Carabinieri di Melito, la Stradale di Rc, il Corpo Forestale dello Stato, Virgo Fidelis, la Prima, Full Service, Protezione Civile, CC Reale, Stazione Principale, Vigili Urbani di Melito, The Last. Paolo Cicciù, Presidente del CSI di Reggio Calabria e Consigliere Nazionale, ha dichiarato “Il Trofeo interforze ormai è un evento consolidato della programmazione CSI. Il Nostro Comitato in questi anni ha cercato di creare brand sportivi che possano caratterizzare un nuovo modo di fare sport. Il Campionato Interforze cresce anno dopo anno grazie all’impegno e alla professionalità di una classe dirigente attente e mossa da valori che incarnano l’etica dello sport. Purtroppo, devo constatare come oggi, si stanno facendo largo veri e propri “ambulanti dello sport”. In sintesi, se da una parte c’è una sorta di sfinimento della classe dirigente anziana, dall’altra si sta affacciando una nuova classe dirigente tutta appiattita sulla voglia di fornire servizi sportivi collaudati al mercato, muovendosi più come prestatori d’opera che come gente animata dalla voglia di rischiare, di dare risposte autentiche ai bisogni umani profondi delle persone, e dei giovani in particolare. Si moltiplicano i bravi organizzatori e i venditori di tornei sportivi, mentre si assottigliano le fila di chi ritiene che il suo primo dovere sia lavorare per dare speranza alle persone attraverso esperienze sportive ricche di senso”. Pertanto anche il Trofeo Interforze si colloca non come un semplice torneo ma come uno stile etico di fare sport e vivere le relazioni. Durante la serata delle premiazioni “Riconoscimento Speciale” per il vigile Urbano del Comando di Melito Sig. Marra. Significativo l’intervento del Consulente Ecclesiastico Provinciale Csi Don Mimmo Cartella “Le nostre attività hanno l’obiettivo di promuovere attraverso lo sport i valori della legalità, della solidarietà e della speranza”. L’obiettivo della manifestazione Csi è quella di promuovere, attraverso lo sport, nuovi percorsi culturali ed educativi. Educare alla legalità è ora cosa troppo difficile perché basti affidarla alle invenzioni e all’esempio di qualche apostolo. Bisogna essere in tanti, essere in rete, essere competenti, essere coraggiosi, essere appassionati. Tanto più che gli obiettivi educativi vanno ormai ben oltre l’apprendimento delle buone maniere. Ai giovani dobbiamo conferire parametri chiari per molto altro ancora: in tema di rispetto degli altri, di solidarietà, di assunzione di responsabilità, di integrazione, di tolleranza, di legalità, di democrazia, di cittadinanza attiva. Lo sport è uno degli strumenti disponibili, e la società sportiva è uno dei pochi luoghi in cui i giovani di diversa provenienza possono essere aggregati e indirizzati a pratiche di vita virtuose. Alla premiazione è intervenuto anche il Responsabile dell’area Formazione Csi Pietro Inuso “Non ci stancheremo mai di dire che lo sport in Calabria ha bisogno di maestri e testimoni significativi. Tanti sono, purtroppo, i “venditori di fumo” che calpestano quotidianamente i campi da gioco promuovendo uno sport di “plastica”. Fare rete per cambiare il nostro territorio, è questa la nostra convinzione. Insieme si vince nello sport e anche nella vita” Nel mese di Ottobre(Sabato 1 e Domenica 2) il Comitato Regionale Csi proporrà il I Forum Interregionale sulla giustizia sportiva. La location sarà il Villaggio del Pino a Melia di Scilla. Prossimamente saranno resi noti gli ospiti presenti alla due giorni Csi, che prevede inoltre lo Stage Regionale Arbitri, la Convention per Dirigenti di Società Sportiva e il Corso di Formazione per Animatori. Per il campionato Interforze Csi, appuntamento al prossimo anno con tantissime novità.

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