F1: Gp Belgio. A Spa è il diluvio, nelle ultime libere Webber il migliore

Spa Francorchamps (Belgio). Parlare di tempi e assetti nella terza sessione di libere è impossibile. A Spa è stata la pioggia a dominare la scena, impedendo ogni attività per mezz’ora, prima che si riuscisse a girare in condizioni “accettabili”. Le previsioni per la qualifica dicono pioggia all’80%, come ha confermato Stefano Domenicali. E in queste condizioni la cosa più importante è stata preservare le gomme da bagnato estremo e le intermedie. Un ulteriore spunto d’interesse lo ha fornito Martin Whithmarsh, boss McLaren, che ha centrato il punto chiave delle qualifiche nella corretta scelta di gomme a seconda delle condizioni della pista. Il mattino belga è trascorso senza troppa azione in pista, allagata come spesso avviene a Spa, e Jenson Button – che di condizioni estreme se ne intende – ha parlato di alcuni punti con ancora più acqua di quanto non si fosse visto in Canada.
In casa Ferrari, entrambi i piloti sono rimasti ai box per l’intera sessione, preoccupati di risparmiare le gomme. Chi, invece, ha percorso qualche tornata ha sperimentato le difficoltà di stare in pista con le intermedie, tanta era l’acqua presente in pista. Al termine della sessione, miglior tempo per Mark Webber (2’08”988) davanti a Hamilton, Alguersuari, Button e Vettel. Alle 14:00 le qualifiche, che si preannunciano esplosive, con l’incertezza del meteo a scompaginare i valori in campo.

Fabiano Polimeni

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