Torino. A Francoforte il marchio Lancia torna con forti ambizioni, lanciando un nome storico tra le ammiraglie: Thema. Dopo la sfortunata parentesi della Thesys, si torna alle origini, datate 1984, quando fece per la prima volta la comparsa sul mercato il nome Thema. Ma se quello era un progetto tutto interno al gruppo Fiat, oggi che il vento è cambiato serve attingere a piene mani da un modello che, in realtà, è nato e ha esordito con il marchio Chrysler. A Francoforte si leggerà Lancia Thema, ma si scrive Chrysler 300. Come abbiamo già avuto modo di presentare qui, con largo anticipo, la grande ammiraglia americana perderà la calandra Chrysler per montare quella Lancia, ma nessuna novità estetica rispetto al modello già visto. Dovremo quindi abituarci a un design nato per i gusti sì globali, ma con caratterizzazioni americane, in particolare al posteriore. All’interno, l’ambiente ostenta qualità con sedili in pelle Frau e finiture che, all’apparenza, sembrano di buona qualità. Certo, quando si parla di qualità i giudici supremi sono dalle parti di Stoccarda e Ingolstadt, con Mercedes e Audi a dettare il passo al quale dovrà allinearsi la Thema, se vorrà aver successo.
A Francoforte vedremo un’ammiraglia lunga 5 metri, alta 1.48 m e larga 1.90, con un passo di 3.052 mm: quanto basta per accogliere cinque adulti in maniera adeguata, almeno sulla carta. Per muovere il modello su cui Lancia punta per far breccia in un segmento tra i più remunerativi, la gamma di propulsori sarà composta da tre unità: un benzina e due diesel. Si parte con il 3.6 litri V6 in grado di esprimere 286cv, accoppiato a un cambio automatico a 8 rapporti, poi, sul comparto diesel, due livelli di potenza da un’unica unità, il 3 litri V6 turbodiesel. Questo motore sarà offerto nella versione da 190 cavalli e in quella da 239, con un cambio automatico a 5 rapporti accoppiato a entrambi. La commercializzazione della Lancia Thema partirà subito, da ottobre.
La cabrio. Quattro posti, capelli al vento. Offrirà anche questo Lancia a Francoforte, ribattezzando con il nome Flavia cabrio la Chrysler 200. Le dimensioni sono imponenti, simili a quelle della Bmw Serie 6 Cabrio, ma l’unico motore offerto – benzina 2.4 litri da 175cv accoppiato a un cambio automatico 6 rapporti – collocano la Flavia cabrio ben lontana dalla scoperta tedesca. Quattro metri e novanta di lunghezza, che per il traffico e strade europee potrebbero essere troppi per una cabrio, poi, sul piano stilistico sembra la trasposizione meno riuscita delle tre operate dalla Lancia. Là dove un nome storico come Flavia aveva nel passato una definita identità stilistica, questa Flavia cabrio sconta un design che anche nella Chrysler 200 da cui deriva non brilla per appeal. E’ alquanto anonima, impossibile rivaleggiare con le versioni scoperte di Audi A5 e di altre berline trasformate per la bella stagione, anche di segmento inferiore.
Il monovolume. Altro segmento in cui Lancia è assente in maniera decisa è quello degli Mpv. La Mercedes ha recentemente presentato la nuova Classe B, seppur inferiore per dimensioni e fascia rispetto a quel che offrirà Lancia a Francoforte; la Peugeot prova a reinterpretare il concetto con una multispazio sei posti, ma con linee da berlina, la HX1. Lancia dal canto suo utilizza un nome storico del segmento, anche stavolta “rubato” a Chrysler: si tratta della Voyager. Design convenzionale, votato alla funzionalità, con ampie vetrature a garantire la luminosità interna. Pochi voli di fantasia, e tanta sostanza sembrerebbe offrire il monovolume da 5,21 metri. All’interno, un comparto multimediale all’avanguardia si sposa con soluzioni “pratiche”, per facilitare sia la vita a bordo che il carico di bagagli. Due esempi su tutti, le porte posteriori scorrevoli e il sistema di abbattimento dei sedili, che consente di ottenere un piano di carico piatto e regolare. A Francoforte verrà presentato l’allestimento Gold, in due varianti: benzina 3.6 litri V6 da 287 cv (EU5), e diesel 2.8 litri V6 da 163cv (EU5) con una coppia massima di 360Nm e consumi nell’ordine dei 7.9 litri per 100 km nel ciclo combinato (207g/km Co2). Anche il Lancia Voyager andrà subito nella rete di vendita, da ottobre.
Fabiano Polimeni
