Motori: Salone di Francoforte. Audi svela il lineup S per A6, A7 Sportback e A8

Francoforte (Germania). Sarà un salone dell’auto ricco come da tempo non si vedeva, quello che prenderà il via dal prossimo 13 settembre. E la battaglia in terra tedesca si gioca a colpi di novità tra i grandi marchi premium, così Audi svela la nuova linea S del suo alto di gamma: A6 berlina e Avanti, A7 Sportback e A8.
Su tutte le quattro varianti ci sarà un propulsore comune, figlio del downsizing che tanti benefici porta in termini di guidabilità e consumi. Dalla S6 alla S8 il compito di regalare prestazioni ed emozioni toccherà al quattro litri, 8 cilindri a V con doppia sovralimentazione TFSI. Per la S6, S6 Avant e S7 Sportback anche i livelli di potenza saranno uguali, attestandosi a quota 420 cavalli e 550Nm di coppia massima. Piccole variazioni nei consumi e nell’accelerazione da 0-100 km/h, figlia dei chili di differenza tra i tre modelli. L’utilizzo dell’otto cilindri V8, al posto del precedente V10 5200cc, ha portato con sé una riduzione dei consumi nell’ordine del 25%, così da far dichiarare ad Audi appena 9.7 l/100 km nel ciclo combinato per la S6. Dati tutti da verificare, difficili da realizzare nell’utilizzo quotidiano di queste granturismo, ma l’attenzione all’efficienza e al consumo è diventata un elemento imprescindibile anche per modelli che, fino a qualche anno fa, potevano permettersi il lusso di non badare a questi dettagli.
Start & stop, sistema di recupero dell’energia e il Cilinder on demand, sono altri accorgimenti che saranno trasversali sulle versioni S della A6, A7 Sportback e A8. In particolare il Cilinder on demand si propone come soluzione semplice e intelligente per ottimizzare l’utilizzo del propulsore in ogni condizione di guida. Infatti, nelle fasi di carico parziale, come si può immaginare essere un ciclo urbano, il V8 4 litri installato sotto il cofano esclude automaticamente quattro cilindri, con un conseguente risparmio in termini di consumi. Audi che ha pensato anche al comfort acustico di chi siede nelle comode poltrone delle versioni S; infatti, fa la sua apparizione l’Active noise reduction, un sistema che consente di analizzare le frequenze “fastidiose” generate dal propulsore a seguito del funzionamento “dimezzato” del Cilinder on demand e inviarne altre di contrasto, che le annullino, così da creare un ambiente interno senza disturbi.
Tecnicamente, oltre al motore di cui abbiamo già parlato, ci sarà il cambio robotizzato S-Tronic a 7 rapporti, accoppiato alla trazione permanente Quattro, con la possibilità di optare per un differenziale sportivo. Le sospensioni sono pneumatiche di tipo adattivo, con la regolazione degli ammortizzatori che varia per creare il miglior assetto in ogni condizione di guida e asfalto. Set-up che può essere anche impostato dal guidatore, con delle impostazioni dell’Audi drive select che consentono di scegliere tra varie tarature delle sospensioni, mappature del motore e conseguentemente anche il carico volante. Arriveranno nella primavera del 2012 le prime consegne per la S6, S6 Avant e S8. Proprio su quest’ultima, l’unica variazione tecnica rispetto alle “sorelle” S per quanto riguarda la potenza espressa dal V8 4 litri. Dai 420 cv si passa a quota 520 e 650 Nm di coppia massima, quanto basta per spostare (velocemente) l’imponente massa di 5.15 metri in 4.2 secondi da zero a cento.

Design. Non stravolgono i modelli da cui derivano, le versioni S lanciate a Francoforte. La S6 si caratterizza con qualche dettaglio sportivo sparso sul corpo vettura, pur mantenendo le linee della A6. Il frontale è più aggressivo con i listelli orizzontali cromati della calandra single-frame mentre i fendinebbia sono racchiusi da un profilo cromato che stacca esteticamente la griglie a nido d’ape. Profilo dominato dai grandi cerchi in lega, da 19″ e in optional da 20″, con gli specchietti color argento a staccare il colore della carrozzeria. Tutta la cornice dei finestrini, poi, è percorsa da un profilo cromato. Dove la S6 conferma inconfondibilmente il suo Dna è al posteriore: il profilo più accentuato sul bordo del cofano e i quattro scarichi non lasciano dubbi sulla natura della berlina premium di Ingolstadt. Stesso discorso per la variante “familiare”, la S6 Avant. Anche S7 Sportback e S8 acquistano tocchi mirati per dare un pizzico di grinta in più, senza mai eccedere con appariscenti soluzioni che mal si sposano su ammiraglie che, comunque, devono mantenere quell’aria rigorosa, tutta made in Germany.
Queste le anticipazioni di Audi per Francoforte, non resta che attendere la risposta (consistente) di Mercedes, Bmw e Porsche, per un Salone estremamente ricco di contenuti e novità.

Fabiano Polimeni

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