Francoforte (Germania). Guardatela bene, perché – se già vi anticipiamo che non verrà mai prodotta -, sappiate che le linee prefigurano il nuovo corso stilistico in casa Ford. E verrebbe da dire: finalmente. A Francoforte verrà presentata con il nome di Evos, coupè quattro porte e quattro posti lungo quattro metri e mezzo, largo (esageratemente largo) 1,97 e alta come un’Audi TT. Ma oltre ai dettagli da show car, come le porte ad ali di gabbiano, ci sono elementi che dovrebbero caratterizzare, già al salone di Detroit a gennaio del 2012, lo stile della nuova Ford Mondeo. E’ pur vero che de gustibus non disputandum est, ma pensare a una nuova Mondeo (e, perché no, una futura Focus) con stilemi come quelli della Evos, accende l’interesse intorno alla berlina Ford. Che è arduo definire bella. Altri detttagli interessanti della Evos riguardano il comparto propulsori, con un sistema ibrido a farla da padrone: motore a benzina da 2 litri accoppiato a un motore elettrico, con trazione sempre anteriore.
Design del concept che è stato partorito da un lavoro congiunto dei centri stile Ford sparsi nel mondo, e il risultato è degno di nota. Il frontale è da muscle car americana, con la calandra dalle forme esagonali a dominare la scena. Tratti spigolosi, linee tese e gruppi ottici ridotti al minimo essenziale. Parte bassa del paraurti ancora tormentata con superfici che si intersecano e un labbro inferiore a dare un tratto da supersportiva. Sul cofano, parte centrale su un livello rialzato, probabilmente la parte più grossolana e meno riuscita nel complesso della Evos.
Il profilo è un alternarsi di bombature e spigoli, con le porte ad ali di gabbiano molto sceniche, che lasciano il parabrezza sospeso, con un corridoio centrale sul tetto in vetro. Passaruota sovradimensionati, che portano a un posteriore con coda alta, raccordata direttamente all’ampio lunotto. Nella parte inferiore, profilo estrattore e scarico centrale che riprende le forme trapezoidali della calandra. Ai lati, generosi sfoghi d’aria.
E’ un concept da salone, con eccessi da show car e altri elementi che, invece, potrebbero arrivare su un modello della produzione di serie. La calandra anteriore, il profilo dinamico, la coda alta, saranno facilmente traslabili sulla futura Mondeo, senza dimenticare – come confermano dal quartier generale Ford – la futura monovolume S-Max, sempre caratterizzata da elementi sportivi, che avrà molto da attingere da questo concept Evos.
Fabiano Polimeni