Motori: F1. In Ferrari si lavora allo sviluppo del V6 per il 2014, primi test nel 2012

Il cambiamento sarà epocale. Come quando si passò dai motori turbo agli aspirati, sul finire degli anni ottanta. Così, non deve sorprendere se molti costruttori sono già al lavoro in vista del 2014, quando in Formula 1 si correrà con i nuovi sei cilindri a V da 1,6 litri di cilindrata con turbocompressore. E la sfida è ancor più impegnativa per chi è costretto a lavorare su più fronti, come la ricorsa – ormai irrealistica – al Mondiale 2011, lo sviluppo in vista del 2012 e, appunto, lo studio dei nuovi V6.
In casa Ferrari, il capo del reparto motori ed elettronica Luca Marmorini conferma che già nel corso del 2012 vedremo il nuovo motore in pista per un test. “Sul 2014 c’è già un gruppo al lavoro per sviluppare il motore. Potrebbe sembrare ancora presto, ma è un cambiamento di così grande portata nel regolamento che richiederà molto tempo. Vedremo alcune unità prototipo girare il prossimo anno nei test”.
Quanto al lavoro condotto quest’anno, nonostante i propulsori siano praticamente congelati, l’attività è stata intensa: “Stiamo lavorando molto, ovviamente concentrati su questa stagione e non solo sul prossimo anno. Sappiamo che non ci sono molti margini per modificare il motore nelle sue componenti strutturali – spiega Marmorini -, ma quest’anno l’attività è stata piuttosto intensa per sostenere gli sviluppi aerodinamici (scarichi soffiati; ndr). Proseguiamo nello sviluppo preparandoci anche per il prossimo anno”.

Fabiano Polimeni

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