Motori: Salone di Francoforte. Audi A2, ecco le foto di chi darà battaglia alla Bmw i3

Francoforte (Germania). Anche Audi, al pari di Jaguar, ci aveva dato un “assaggio” della novità A2, l’auto full electric che andrà a battagliare con la Bmw i3, prevista sul mercato per il 2013. E’ ancora uno studio questa A2, ma la strada è tracciata, tanto più dopo l’annuncio di Bmw del prezzo di commercializzazione della i3, segno inequivocabile che a Monaco di Baviera fanno sul serio.
Struttura con ampio ricorso a plastiche rinforzate con fibra di carbonio, mentre il telaio può contare su una struttura in alluminio, combinazione che ferma l’ago della bilancia della A2 a quota 1150kg. Il motore, montato in posizione anteriore, sviluppa 116cv (85kw, di cui 60 permanenti) e 270Nm di coppia massima, che scende a 160Nm permanente. L’autonomia è garantita da batterie agli ioni di litio e si attesta a quota 200km, mentre per un ciclo completo di ricarica servono 4 ore da una presa di corrente 230v, ridotti a 90 minuti se si utilizza una presa a 400v. Le prestazioni sono di tutto rispetto per una city-car elettrica, con 150 km orari e 9,3″ per raggiungere da fermo i 100 km/h.
Il design è più chiaro rispetto a quanto anticipato dai disegni di qualche giorno fa. L’anteriore, sebbene per evidenti ragioni tecniche non richieda alcuna calandra per il raffreddamento, è sempre identificabile come Audi. Il marchio di fabbrica del single-frame perde le aperture e i listelli, pur mantenendo i contorni che richiamano l’identità di marca. Curiosità tecnico-stilistica: come sulla precedente A2 – modello tradizionale e dal successo limitato – dietro ai quattro anelli si cela la presa per ricaricare le batterie, mentre sul modello a benzina di qualche anno fa, erano accessibili i rabbocchi di acqua e olio, visto che mancava l’apertura tradizionale del cofano motore.
Il profilo è dominato da una fascia nera, che all’apparenza potrebbe tradire un disegno estetico sulla carrozzeria; invece, si tratta di una striscia luminosa che cambia colore: azzurro, quando ci si avvicina alla vettura per salire a bordo; arancione chiaro quando si è in marcia; rosso nelle fasi di frenata. Molta scena con i cerchi in lega da ben 18″, mentre il posteriore è la zona di maggior innovazione stilistica rispetto ai modelli Audi per come li conosciamo attualmente.
Un dettaglio interessante è rappresentato dal tetto in vetro fotocromico, in grado di essere completamente oscurato o reso trasparente, qualcosa già visto sulla Slk e, in precedenza, introdotto dalla Ferrari.
Interni votati all’abitabilità, per sfruttare al meglio i tre metri e 80 di lunghezza della Audi A2, con un pavimento completamente piatto. Adesso non resta che attendere una mossa ambiziosa da parte di Audi. Bmw l’ha già fatta, annunciando data di produzione e prezzo della i3; a Ingolstadt dovranno scoprirsi ben presto.

Fabiano Polimeni


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