F1: Gp Italia. Da domani le prove libere, Domenicali: “Vincere non sarà semplice come nel 2010”

Monza. Da domani, prime prove libere a Monza, per l’ultima tappa europea di questo mondiale già tracciato nel suo epilogo. Quindi, cosa attendersi dai rettilinei brianzoli, dopo che le chance iridate sono svanite? Magari un sussulto, una vittoria in casa per la Ferrari che ha perso lo smalto che sembrava parzialmente recuperato dopo Silverstone. Fernando Alonso ci metterà il cuore, come sempre, per tentare di insidiare il trono austriaco di Herr Vettel. Ma se fino allo scorso anno si poteva confidare in una Red Bull non proprio a suo agio sui circuiti iper-veloci, la musica in questa stagione sembra cambiata. E anche Stefano Domenicali avvisa che potrebbe essere tutt’altro che semplice replicare il successo del 2010, quando la lotta a due fu con Jenson Button. «Lo scosro anno è stato fantastico, ma non credo che domenica sarà altrettanto facile. Ci sono più avversari che in qualifica sono diventati competitivi – ha dichiarato Domenicali alla AP -. Nelle ultime gare, Belgio a parte, siamo tornati competitivi, e l’approccio è quello di provare a dare il massimo con l’obiettivo di vincere, anche se sappiamo sarà molto, molto difficile». Dopo Monza si andrà a Singapore, e Domenicali ha anticipato che poi si lavorerà unicamente in ottica 2012. «Abbiamo un pacchetto specifico per Monza e alcuni piccoli aggiornamenti per Singapore, dopodiché la monoposto non verrà più cambiata, perché a Maranello stiamo lavorando sulla macchina del 2012», sono state le dichiarazioni a Sky Italia.
Quando parti con una monoposto che è inferiore e serve recuperare, la situazione regolamentare che proibisce i test nel corso dell’anno favorisce chi è in testa. Prove che sembra possano tornare nel 2012, almeno con delle sessioni collettive, idea sostenuta anche dalla Pirelli, che a Monza porterà la mescola media e quella morbida. «Siamo passati dal fare 90 mila chilometri all’anno a meno di 10 mila, il che credo sia eccessivamente drastico. Ci tocca allenarci più in campo che negli spogliatoi, usando termini calcistici».
La concorrenza monzese, con il tracciato tutto accelerazioni e staccate, potrebbe mettere davanti anche altre monoposto, con un occhio particolare sui motorizzati Mercedes, buoni per un exploit in qualifica.

Fabiano Polimeni

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