Happy Run. L’assessore Minasi: “La forza e la determinazione di Giusy Versace sono un esempio per tutti”

Reggio Calabria. “Alla vigilia di una kermesse importante come l’Happy Run, organizzata dall’Associazione ’Disabili No Limits’ presieduta da Giusy Versace, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Csv, sento di dover esprimere tutto il mio apprezzamento a chi, con impegno ed abnegazione, ha dato vita ad una così preziosa iniziativa”. Lo afferma Tilde Minasi, assessore comunale alle Pari Opportunità in riferimento, appunto, alla corsa non competitiva che si terrà domani sera sul Lungomare di Reggio Calabria. “Giusy Versace – continua l’assessore – costituisce un esempio non solo per coloro che convivono con disabilità più o meno gravi, ma per tutta la collettività. La sua forza, la sua determinazione devono rappresentare un modello da seguire affinché l’impegno della società verso le fasce più deboli sia costante non solo in termini di un giusto e legittimo sostegno, bensì per far in modo che le disabilità non siano vissute come differenze. Lo sport, come Giusy ci ha insegnato, è un veicolo straordinario di promozione, sensibilizzazione ed aggregazione sociale: i suoi successi testimoniano proprio come la forza di volontà sia il motore straordinario di ogni iniziativa idonea ad abbattere le barriere, soprattutto mentali, che spesso si erigono nei confronti delle disabilità. L’’Happy Run’ si inserisce perfettamente in questa direzione, cercando, in un momento di convivialità, allegria e gioia di azzerare, appunto, tutte le diversità, per ‘regalare un sorriso tutti insieme’, come recita lo slogan della manifestazione. Ringrazio quest’atleta straordinaria – aggiunge Tilde Minasi – capace di trasformare una fase di difficoltà della propria vita riuscendo, con tenacia, a divenire una delle più interessanti testimonial della nostra terra. Ecco perché – conclude l’assessore Minasi – invito tutta la cittadinanza, bambini ed adulti, a prendere parte numerosi all’Happyrun’ non solo per raccogliere abbastanza fondi, ma per dar vita ad un reale momento di condivisione”.

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