F1: Prove libere Gp Singapore. Vettel miglior tempo, Ferrari competitiva

Singapore. I piloti l’hanno disegnata come una gara ancor più difficile di Monaco, per la media più elevata sul giro e per l’attenzione che richiede. “E’ tra le piste più difficili sul piano mentale, nessuno scende dalla macchina con un aspetto migliore di quando c’è salito”, parole di Seb Vettel, che riprende i commenti già fatti dai colleghi. Oggi, prime prove libere a Marina Bay, con le due sessioni che sono state un po’ più travagliate del solito. Soprattutto la prima sessione, che è stata accorciata di 30 minuti per dei problemi ai cordoli delle curve 3 e 14, non fissati a dovere. Gran parte del lavoro della mattinata (o meglio, del tardo pomeriggio visto che si corre in notturna; ndr) è stato rinviato alla seconda sessione. Svetta il campione del mondo in carica davanti a tutti, due decimi meglio di Fernando Alonso e quasi otto più veloce di Lewis Hamilton. Come a dire, niente di nuovo, i valori sono sempre quelli.
Gran differenza di tempi sul giro tra le due mescole portate a Singapore dalla Pirelli, le morbide e super morbide. Dato confermato anche da Schumacher, sesto il secondo turno, che ha anche avvisato della grande scivolosità del tracciato.
Se il miglior tempo è tutto di Sebastian Vettel, in casa Ferrari c’è di che essere ottimisti. Oltre al consueto testare di mescole e carichi di carburante, il long run ha dato esiti confortanti, restituendo una Ferrari competitiva sul passo gara. Vettel che è consapevole della buona forma ferrarista, come ha dichiarato dopo le libere, sebbene professi grande tranquillità e ancora qualcosa da tirar fuori dalla sua Red Bull prima delle qualifiche.
In difficoltà Jenson Button, solo decimo e costretto a parcheggiare la McLaren alla curva 8 quando c’erano ancora 35 minuti di prove da disputare causa problemi al cambio. In McLaren, meglio Hamilton, con il team principal Martin Whitmarsh che lo ha caricato dopo le “precauzioni” di Monza contro nonno Schumacher: “gli ho detto che preferisco il vecchio Lewis”, le parole di Whitmarsh. Problemi anche per la Lotus Renault, che ha deciso di abbandonare lo step evolutivo previsto per questa gara, con una carrozzeria più avvolgente e degli scarichi più stretti: il surriscaldamento dei radiatori ha portato il team inglese a fare marcia indietro.

Fabiano Polimeni

Classifica tempi prove libere venerdì

Vettel 1’46”374
Alonso +0”201
Hamilton +0”741
Massa +0”746
Webber +0”891
Schumacher +2”044
Sutil +2”492
Perez +3”204
Kobayashi +3”356
Button +3”377

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