Serie Bwin. A Empoli è 3-2 per i padroni di casa, Reggina convincente solo per metà gara

Empoli. E’ stata punita oltre i propri demeriti la Reggina a Empoli. Un 3 a 2 che non lascia spazio a repliche, figlio di un avvio di gara balordo, poi ripreso per i capelli quando ormai era troppo tardi, con un passivo di due gol da recuperare. Al rientro dagli spogliatoi, altro piglio e verve per gli amaranto, più convinti e costantemente nella metà campo della formazione di mister Aglietti. Ma le buone intenzioni non hanno prodotto reti. Anzi, al 57′ Tavano ha approfittato delle praterie lasciate a centrocampo per involarsi e trafiggere Kovacsik con un pallonetto in scivolata dal limite dell’area. Tre a zero e match praticamente in archivio. Ma qui forse la parte migliore della Reggina, che non si è arresa, ha continuato a giocare e alzare il centro del gioco. Breda, poi, ha fatto quel che era logico in una situazione disperata: dentro Campagnacci e trazione anteriore per gli amaranto. Bonazzoli pericoloso al minuto 68, quando di forza vince un uno contro uno e impegna Pelagotti. Sono i minuti migliori del match per la Reggina, che al 69′ colpisce una traversa con Ceravolo, che a botta sicura su assist di D’Alessandro si vede negare il gol dal montante. Ancora forcing deciso, intervallato da un break dell’Empoli che con Moro grazia Kovacsik, praticamente dalla linea di porta.
Ecco, se la Reggina non avesse buttato tutto alle ortiche in avvio, la gara avrebbe avuto un altro dipanarsi. Ancora negli ultimi minuti, prima Campagnacci impegna Pelagotti, poi, Missiroli al 87′ segna il gol del 3-1, su assist dell’onnipresente Campagnacci: appoggio da fondo campo e piattone destro per Missiroli a due passi dalla porta. Partita finita? Niente affatto. Rischia il colpaccio l’undici di Breda, visto che in pieno recupero è Ragusa a portare gli amaranto sul 3-2 che resterà nel taccuino finale: sulla ribattuta di Pelagotti, è lesto a ribadire in porta di destro, ma non basta. Empoli che prende i tre punti, meritati per quanto fatto nel primo tempo, mentre la ripresa ha visto una Reggina più tonica, vogliosa di fare, che avrebbe meritato il pareggio. Ma le partite si giocano su 90 minuti.

Primo tempo. E’ entrata in campo dopo quindici minuti e ha iniziato a giocare da Reggina dopo 22. Prima, in campo a Empoli c’è stata una sola squadra. Due tiri in porta in sette minuti e due gol per i padroni di casa. Con queste premesse è difficile ribaltare il risultato, ma la Reggina ha la colpa di esser entrata in campo senza il piglio e l’intraprendenza mostrata in avvio delle partite di quest’inizio campionato. Difesa che ha lasciato fare Tavano, ispiratore delle due reti, centrocampo in mano empolese, e il risultato è di un passivo pesante.
Al quarto è Saponara a rispondere presente per il tap in di testa, dopo il tiro da fuori di Tavano respinto da Kovacsik. Il più lesto di tutti è stato il giovane dell’Empoli che si è fiondato sulla palla e ha insaccato per il vantaggio. Palla al centro, tre minuti ancora e raddoppio al 7′. Signorelli riceve fuori area da Tavano e al volo di esterno destro mette la palla nel sette, imprendibile per Kovacsik.
Squadra immobile quella di Breda, pallino del gioco in mano dei padroni di casa e amaranto irriconoscibili rispetto alle uscite precedenti. Poi, al quindicesimo i primi segnali positivi. Qualche accelerazione di Rizzato, ma c’è poca organicità nella manovra. Al 17′ entra Barillà per Rizzo, e darà una mano nel rendere più incisiva la manovra. Prima palla gol per la Reggina al 22′, con Ceravolo pericoloso in area, slalom tra tre avversari, poi cerca l’incrocio dei pali ma trova la curva del Castellani. Palla alta e punteggio immutato. E’ Reggina che cresce, però, il centrocampo guadagna metri e detta i tempi. L’Empoli cala e la seconda metà della prima frazione è di marca amaranto. Ma il risultato è sempre fermo, 2-0 meritato. Ultima chance per Bonazzoli prima del fischio che manda tutti negli spogliatoi, al 45′ spaccata all’altezza dell’area piccola e palla che lambisce il palo alla destra di Pelagotti.
Reggina in ripresa ma è inaccettabile entrare in campo con la sufficienza e poca grinta dei primi minuti visti a Empoli. Sarà dura rimontare.

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