Motori. Cambia vestito ma è sempre up!, bel frontale per la Seat Mii

Delle tre, la Seat Mii è quella con il frontale più convincente, aggressivo, dinamico.  E’ l’ennesima declinazione della Volkswagen up!, dopo aver visto recentemente la proposta in salsa ceca, la Skoda Citigo. Pur essendo la copia in carta carbone della up!, l’adeguamento stilistico ha portato la Seat Mii a trasportare alcuni dettagli propri delle altre vetture della casa di Martorell. Griglia trapezoidale rovesciata, gruppi ottici con tratti movimentati e un paraurti che si integra al meglio con il frontale, tracciano connotati quasi sportivi, se non fosse che nelle dimensioni complessive, nell’ordine dei tre metri e 55, tutto si può intravedere tranne che sportività. Fiancata tradizionale, identica alla up! e Citigo, mentre all’interno c’è il volante a ricordare che si è seduti dentro una Seat.
Nessuna novità sul versante dei propulsori. Due opzioni, entrambe dal nuovo tre cilindri aspirato da un litro: 60 e 75 cavalli a disposizione, con emissioni al di sotto dei 100 g/km di Co2. Cambio manuale a cinque marce con l’opzione di un robotizzato (Asg; ndr) sulla falsariga del Dsg, anche se cambiano gli attuatori, sostituiti da due motori elettrici in luogo del più ingombrante e costoso sistema con doppia frizione.
Il prezzo, almeno dei rumors che trapelano dall’Inghilterra, dovrebbero posizionarsi intorno ai 9000 euro, anche se probabilmente al di sopra della Citigo.
Inizialmente disponibile con carrozzeria tre porte, nel 2012 arriverà la versione 5 porte.

Fabiano Polimeni

Altre foto disponibili su Autoexpress.co.uk

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