Livorno. Sorpresa Reggina a Livorno. Dopo un primo tempo scialbo, senza mai graffiare, al rientro dagli spogliatoi la squadra di Breda è riuscita nella zampata. E’ il minuto 48 quando Ceravolo, imbeccato da Missiroli, si invola in contropiede e fulmina Mazzoni. Non proprio lo specchio fedele di quanto visto nei primi 45 minuti, ma è Reggina più tonica, che conferma di avere un’altra predisposizione anche nei minuti successivi al vantaggio. Al 60′ Barillà spreca su ennesima idea di Missiroli. Il Livorno subisce il colpo e arriva al 65′ una timida risposta con Dell’Agnello, che non guadagna più del calcio d’angolo. Il forcing dei padroni di casa continua, ma proprio durante l’assedio livornese arriva il colpo di grazia di Ragusa, entrato da pochi minuti al posto di Ceravolo. Nemmeno a dirlo, è ancora Missiroli a mettere sui piedi del giovane attaccante la palla giusta, che Ragusa concretizza al meglio.
Tre punti che premiano la Reggina, oltremodo per quanto visto nel primo tempo, davvero inconsistente. Il Livorno ha avuto il demerito di non aver approfittato del momento migliore della prima frazione, con il rigore sbagliato da Paulinho e altri episodi non concretizzati come avrebbe dovuto.
Primo tempo. Una sola squadra in campo al Picchi, e sono i padroni di casa a dominare il primo tempo. Nonostante ciò, il risultato resta fermo sullo 0-0, per gli errori di mira degli attaccanti livornesi e per il salvataggio di Marino sul penalty al 7′.
Già al primo minuto è Paulinho a rendersi pericoloso, con la palla che sembrava destinata a insaccarsi facilmente, prima che D’Alessandro salvasse la situazione sventando un gol già fatto. Reggina incapace di graffiare e Livorno che ne approfitta, al settimo, con un calcio di rigore per fallo di Missiroli. Dal dischetto, Paulinho si fa parare il tiro da Marino: Reggina graziata.
Ma non cambia il leit motiv del match, con i padroni di casa agevolmente con le redini del gioco in mano. Si arriva al ventesimo con un cross di Piccolo dalla destra che trova Paulinho, ma il colpo di testa finisce fuori. Pochissima Reggina in campo, con un misero corner sul finire della prima frazione come momento degno di nota sul taccuino. Urge risveglio per l’undici amaranto.
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