Calcio. Reggina-Varese, le dichiarazioni del post partita

Reggio Calabria. Terza vittoria consecutiva per la Reggina, che supera per 3-2 il Varese. “Non è stato facile, il Varese è una squadra in forma e in salute” commenta Roberto Breda, tecnico amaranto, nel post gara. “Abbiamo preso dei gol che potevamo evitare, ma è stata una bella prova. Non dovevamo prendere il secondo gol, è logico che poi diventano pesanti gli ultimi minuti. Sono anche contento di quello che hanno dato i ragazzi che sono entrati. Quando capitano queste partite dobbiamo essere ancora più bravi a sfruttare le ripartenze. Noi stiamo concretizzando molto, e quando hai una squadra che crea tanto è lecito subire qualcosa. Una vittoria è sempre un bel regalo (di compleanno, ndr), specie se ottenuta contro una squadra in forma, basta vedere come ha affrontato il Padova. Certamente errori ce ne sono stati, sia in fase difensiva che in fase di costruzione, ma credo che alla fine nel piatto della bilancia vadano messe più cose positive. Loro ci avevano un pochino schiacciati, mettendo tanta fisicità davanti. Se metto Missiroli davanti so che mi può dare una mano sia in fase difensiva che in attacco. Lo stesso discorso vale per Ragusa, che può perdere lucidità ma ha fatto una gara encomiabile, pressando tanto. Ma ci sono tanti che hanno offerto una buona prova, penso a Riccardo (Colombo, ndr) che ha fatto una grande gara, sfruttando al massimo l’opportunità di mettermi in difficoltà. A uno dei due attaccanti ho chiesto mansioni difensive, e l’ho chiesto all’attaccante che ho messo esterno. Per predisposizione questo lavoro lo fa più facilmente Ragusa. I fischi sulla sostituzione di Ceravolo? Se vengo tacciato di essere difensivista, e la mia squadra fa così tanti in gol in undici gare, sono contento di essere difensivista”. Da un tecnico all’altro, ecco la disamina di Rolando Maran: “Recriminiamo perché siamo andati sotto in maniera troppo facile, poi nel momento in cui avevamo messo la Reggina alle corde abbiamo preso il terzo gol, senza il quale probabilmente saremmo riusciti a pareggiare. Perdere a Reggio contro questa squadra ci sta, nel calcio poi contano i gol e loro ne hanno fatto uno in più. Bisogna trarre gli aspetti positivi di questa gara, e magari limitare gli errori. Ne usciamo a testa alta. La Reggina è una buona squadra, non a caso è il secondo attacco della serie B. Siamo partiti male i primi minuti, poi man mano stavamo crescendo sempre di più, e purtroppo su una palla persa sono stati bravi a sfruttare la ripartenza. Dovevamo stare più attenti, sono stati determinanti gli episodi che hanno condizionato il risultato finale. Nel momento in cui sembrava potessimo pareggiare da un momento all’altro è arrivato il gol di Colombo, che ha trovato l’angolino. Nonostante tutto siamo riusciti a rientrare in partita”. Tra i migliori in campo, c’è sicuramente Riccardo Colombo, autore di un gran gol: “La migliore prestazione da quando vesto la casacca amaranto? Non lo so, anche l’anno scorso sono state fatte buone prestazioni. La cosa importante era la vittoria. Ho fatto un gol simile l’anno scorso col Modena. Non giocare non fa piacere nessuno, ma io sono qua per aiutare la squadra. Mi alleno al meglio e mi faccio trovare pronto, poi la scelta spetta al mister. La notte di Novara? Quella gara me la ricorderò per tutta la vita, non ho dormito. Speriamo di fare dimenticare quell’infausta notte, è come se qualcosa ci fosse stato tolto”. Infine, le dichiarazioni di Ramos Emerson: “I gol presi sono banali ed evitabili, ma quando si prende gol è colpa non solo della difesa. Certo noi difensori dobbiamo essere più attenti, per loro poteva essere il gol del pareggio, fortunatamente è stato il gol del 3-2. Penso che dobbiamo migliorare tutti, si gioca in undici. Quello del difensore è un ruolo particolare, bisogna cercare di sbagliare il meno possibile. Le palle alte? È una qualità mia di andare a saltare alto, ho preso anche un po’ di fiducia. Nella ripresa forse c’è stato un calo fisico, non penso a un calo mentale. Magari c’è qualcuno che ha giocato tutte le partite, e può sentire la stanchezza. Dobbiamo essere bravi a stare sempre sul pezzo”.

D.M.

 

 

 

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