Reggio Calabria. Ripresa bagnata al Granillo, ripresa fortunata. Nemmeno 5′ dal rientro dagli spogliatoi e al 49′ è subito chance per raddoppiare. Rigore fischiato per fallo su Colombo e Missiroli non si fa pregare per mettere la sua firma sul risultato. Avvio di secondo tempo in discesa per gli amaranto, anche se il Varese non demorde e si avvicina al 58′. Corner dalla sinistra, nella difesa della Reggina troppe maglie bianche degli ospiti ed è Figliomeni a deviare la palla. Distanze accorciate, e Varese che continua a crederci nella rimonta. I pericoli, però, sono pressocché nulli ed è anzi la Reggina a rischiare il terzo gol, quando su calcio d’angolo Grillo di testa per poco non fa autogol deviando di testa la palla sulla traversa. Girandola di sostituzioni e poco altro da segnalare nella parte centrale della ripresa. All’85’ sembra essere suggello definitivo sul risultato, con Colombo che mette giù la palla dentro l’area del Varese, si libera di Grillo e con un bel sinistro a giro scavalca Bressan per il 3-1. Ma gli ospiti sono indomiti e si proiettano ancora in attacco trovando il 3-2 con De Luca, rapace in area su lancio di Cacciatore. Si chiude con questo risultato e con l’espulsione di Figliomeni per fallo da ultimo uomo su Missiroli lanciato a rete. Venti punti in classifica per la Reggina con la vittoria odierna, con le zone nobili che sono là dietro l’angolo.
Primo tempo. Reggina in vantaggio dopo il primo tempo contro il Varese, e sarebbero potuti essere 2 i gol di differenza se Ceravolo non avesse sprecato l’occasione capitata sui piedi al 31′. In avvio, subito corner per gli amaranto al 4′, ci prova Ceravolo ma il tiro è centrale e debole. Fase di studio che caratterizza i primi 15 minuti, senza occasioni di rilievo, se non un altro calcio d’angolo per la Reggina. Si gioca molto a centrocampo, anche se con idee e manovre confuse: manca una supremazia chiara sul match. Al 18′ è il Varese a provarci, con Pereira che crossa dalla destra per Cellini, che di testa prova l’incornata ma Adejo è attento e contrasta l’attaccante. Minuto 26, avvisaglie del vantaggio amaranto. Nicolas Viola non concretizza l’azione orchestrata da Missiroli. Tre minuti più tardi, contropiede di Ragusa, palla al piede poco dopo il cerchio di centrocampo galoppa verso la porta difesa da Bressan: da posizione non facile, un po’ decentrato sulla sinistra, l’attaccante è bravo a incrociare con il sinistro e mettere la palla sull’angolo più distante. Uno a zero per la Reggina che punge con il contropiede. Varese che rischia al 31′, ma Ceravolo non riesce a materializzare il 2-0, con l’assist di Rizzato che viene sparato fuori da posizione vantaggiosissima. Ancora spazio per una punizione pericolosa di Nicolas Viola, che impegna Bressan al 42′ mettendo la palla nel sette. Per i primi 45 minuti basta così, tutti negli spogliatoi.
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