Reggio Calabria. Reggina in vantaggio dopo il primo tempo contro il Varese, e sarebbero potuti essere 2 i gol di differenza se Ceravolo non avesse sprecato l’occasione capitata sui piedi al 31′. In avvio, subito corner per gli amaranto al 4′, ci prova Ceravolo ma il tiro è centrale e debole. Fase di studio che caratterizza i primi 15 minuti, senza occasioni di rilievo, se non un altro calcio d’angolo per la Reggina. Si gioca molto a centrocampo, anche se con idee e manovre confuse: manca una supremazia chiara sul match. Al 18′ è il Varese a provarci, con Pereira che crossa dalla destra per Cellini, che di testa prova l’incornata ma Adejo è attento e contrasta l’attaccante. Minuto 26, avvisaglie del vantaggio amaranto. Nicolas Viola non concretizza l’azione orchestrata da Missiroli. Tre minuti più tardi, contropiede di Ragusa, palla al piede poco dopo il cerchio di centrocampo galoppa verso la porta difesa da Bressan: da posizione non facile, un po’ decentrato sulla sinistra, l’attaccante è bravo a incrociare con il sinistro e mettere la palla sull’angolo più distante. Uno a zero per la Reggina che punge con il contropiede. Varese che rischia al 31′, ma Ceravolo non riesce a materializzare il 2-0, con l’assist di Rizzato che viene sparato fuori da posizione vantaggiosissima. Ancora spazio per una punizione pericolosa di Nicolas Viola, che impegna Bressan al 42′ mettendo la palla nel sette. Per i primi 45 minuti basta così, tutti negli spogliatoi.
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