Basket Dnc. Impresa per la Nuova Jolly, Acireale sconfitto di uno

Reggio Calabria. Ci hanno messo il cuore, l’anima e anche qualcosa in più. La capolista Acireale cade sul parquet del PalaPentimele sconfitta dalla Nuova Jolly di coach Leonardo Ortenzi, capace di imbrigliare i giochi dei siciliani e limitarne moltissimo il potenziale offensivo. Nella gara valevole per la quinta giornata del girone di andata di Dnc, i reggini sfoderano una partita intensissima davanti a un pubblico che li ha lungamente applauditi, rimarcando la prova super di squadra e il match gradevolissimo, giocato sul filo della parità fino all’ultimo.
La partita. Parte forte la Nuova Jolly con un parziale mortifero, dimostrando sin da subito di non voler recitare il ruolo di comprimaria: i padroni di casa si portano sul 16-3 in avvio. L’Acireale di coach Foti è compagine esperta e attrezzata per il salto di categoria. Lascia che siano i “ragazzi terribili” a condurre le danze per poi recuperare con un gran break. Gli ospiti chiudono avanti di uno il primo periodo (22-23) trascinati da Marzo e Di Dio. Per la Nj il collettivo si stringe accanto a un superlativo Ates, una furia incontenibile per tutto l’arco della sfida. Il secondo quarto scorre sui binari di un sostanziale equilibrio: i ritmi sono bassi, come aveva chiesto coach Ortenzi, e Acireale fa molta fatica a trovare la via del canestro. Stavolta sono i bianchi di casa a chiudere avanti con una bomba di Riccardo Costa proprio allo scadere (42-39).
Dopo l’intervallo lungo, rientra in campo un Acireale più convinto e in apertura gli ospiti piazzano un altro break di 5-0 allungando, anche se di poco. La partita è bellissima: la Nj può contare sul tutti i suoi ragazzi e sfodera un ritrovato Riccardo Costa (rientrante da un infortunio) e un superlativo Dario Costa che fa girare la squadra a marce elevatissime. Il match sublima l’alternanza del punto a punto, le due squadre viaggiano appaiate nel punteggio ancora a metà terzo periodo, con un fallo tecnico alla panchina di Acireale che porta i reggini avanti di 3 (51-48). Tutta l’esperienza di Tramontana spinge i padroni di casa a recupera diversi palloni. Il tabellone scrive 53-48: fuga Nuova Jolly? Nemmeno per sogno. E quando vengono fischiati due falli in attacco in rapida successione, coach Foti comprende che è tempo di chiedere timeout e parlare con la squadra. Da una parte e dall’altra, in questa fase, polveri bagnate e tanta imprecisione. Prova a fare ordine Claudio Vozza in regia, ributtato sul parquet da Ortenzi per abbassare i ritmi. Il sorpasso degli ospiti arriva a 1:30 dalla fine, a opera di Marzo e Di Dio, che producono l’allungo: 53-56. C’è ancora il tempo di assistere a un fallo subito e canestro realizzato di Ates (giocata da tre punti) che ristabilisce la parità. Poi sull’ultima azione avanti ospiti (56-58) con Marzo che appoggia al tabellone.
Gli ultimi dieci minuti sono intensissimi ed equilibrati. Acireale ha capito da un pezzo che non sarà facile mantenere il primo posto in classifica e portare a casa i due punti. Gli arbitri fischiano il quinto fallo a Riccardo Costa su penetrazione e sfondamento dopo nemmeno un minuto. Per la Nj si fa durissima, ma la squadra trova tutte le energie che nemmeno sospettava di avere e a due minuti dal termine della sfida è ancora avanti di 4 sospinta da Dario Costa e Ates in serata di grazia (24 punti e 33 di valutazione per lui). Qualche piccola ingenuità fa sì che gli ospiti ne approfittino per rosicchiare punti. Prima Di Dio a un minuto dalla sirena (68-67) e poi Marzo (ancora lui) siglano addirittura il vantaggio degli acesi sul 68-69. Mancano trenta secondi e l’inerzia della gara è in favore degli ospiti. L’ultimo pallone della Nuova Jolly passa dalle mani di German, poi di Ates e quindi di Dario Costa che s’incarica del tiro decisivo e lo centra. In 11 secondi Acireale costruisce un’azione per liberare al tiro Di Dio: il suo tentativo è corto e si infrange sul primo ferro. Si scatena la festa sul parquet per la sorpresa di giornata che viene da Reggio Calabria: la Nuova Jolly batte l’Acireale 70-69.

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