Reggio Calabria. Dopo quattro vittorie consecutive si interrompe la marcia della Reggina, che tra le mura amiche viene sconfitta dal Toro. “La prestazione è stata comunque positiva, ma negli episodi siamo stati sfortunati” ha commentato Roberto Breda ai microfoni di Radio Touring nel post gara. “Abbiamo preso gol non dico nel nostro momento migliore, ma quando stavamo iniziando a osare. Ci siamo un pochino distratti e abbiamo subito. Rimane il rammarico che nella partita in cui c’erano circa otto mila spettatori abbiamo perso. Ma la squadra ha dato l’anima, ai ragazzi non bisogna rimproverare nulla, se non il fatto che non devono stare a testa bassa. È logico che dispiace, vieni da quattro vittorie consecutive e sembra che devi sempre vincere. È una sconfitta che lascia un po’ l’amaro in bocca. Ho insistito sugli stessi giocatori e non mi sono pentito di averlo fatto, è logico però che un po’ di brillantezza viene meno. Perché li abbiamo sempre aspettati? Non so se avevamo le energie per aggredirli per novanta minuti, poi questo atteggiamento ultimamente ci ha premiati sempre. Abbiamo fatto fatica perché loro si ricompattavano, poi le squadre di Ventura sono sempre forti nel palleggio. Speravo in qualche ripartenza più decisa, ma non c’è stata”. Se il Toro non perde terreno e consolida il primo posto, il merito è soprattutto di un tecnico navigato come Giampiero Ventura. Ecco la disamina dell’allenatore granata: “Siamo arrivati qui un po’ incerottati, ad affrontare la Reggina che era nel suo momento migliore, una squadra in salute che ha trovato la sua dimensione. Oggi non abbiamo concesso nemmeno un tiro in porta, e questo è sinonimo di una squadra che prende coscienza delle proprie potenzialità. Avevano vinto tutte le squadre nelle prime posizioni, quindi poteva esserci un peso psicologico. Potevamo anche non fare gol, ma sarebbe rimasta comunque una prestazione sopra le righe. Sin dal primo giorno, pur partendo da una situazione non facile, ho trovato un grande gruppo che si è messo a disposizione. Stiamo lavorando per diventare protagonisti”. Infine, ha parlato Ramos Borges Emerson, difensore brasiliano della Reggina: “Oggi purtroppo abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo, perché senza dubbio non meritavamo di perdere. Siamo stati puniti in un momento in cui eravamo poco concentrati. Abbiamo fatto la stessa partita nel primo e nel secondo tempo, ma abbiamo trovato una squadra organizzata, che non ci ha regalato nessuna ripartenza. Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanti passaggi. Dobbiamo cercare di sbagliare di meno, così da fare bene come nelle partite precedenti. Nell’azione del loro gol, è stato fatto un bel cross, concluso con un bel colpo di testa, ma potevamo evitarlo. Dobbiamo migliorare quei piccoli particolari, perché solo così non prendiamo gol e possiamo vincere le partite. Sicuramente giocare sabato e poi rigiocare martedì non è semplice, la stanchezza arriva prima. Sabato prossimo sarà una partita particolare per entrambe, perché sarà un derby (Crotone-Reggina, ndr): noi cercheremo comunque di vincere”.
D.M.