Serie Bwin. Più Crotone che Reggina nel derby di Calabria, finisce 1 a 1

Crotone. Il Barone, Niels Liedholm, diceva che in dieci si gioca meglio. E la conferma a questa convinzione l’ha data il Crotone odierno, con un secondo tempo alla pari con la Reggina, nonostante l’uomo in meno. Rientro in campo per le due squadre e dopo 25″ Gabionetta pensa bene di alzare il gomito e cercare De Rose. Lo trova, come anche il cartellino rosso sventolato dall’arbitro. Ma non frena la voglia di rimonta dei padroni di casa l’uomo in meno. E’ il 49′ quando Florenzi tenta su punizione: inquadra la porta ma Kovacsik respinge. Partita piacevole, a viso aperto, con il Crotone che si proietta in avanti alla ricerca del pareggio, e la differenza rispetto alla Reggina in 11 non si vede. Grave pecca per gli amaranto.
Ragusa si fa vedere al 56′, dopo un velo di Bonazzoli. Ma sorprendono più i padroni di casa degli ospiti. Girandola di sostituzioni e al 63′ è il neo entrato Djuric che scarica per Sansone che accorre dalla destra e calcia deciso. E’ il preludio al gol, che arriva sul calcio d’angolo successivo. Minuto 65, è Ciano a trovare il corridoio giusto in mezzo ai difensori, dopo la respinta di Kovacsik. Pareggio, 1 a 1 giusto e meritato. All’88’ è Simone Missiroli a creare la palla gol più ghiotta della ripresa. Semina il panico nella retroguardia crotonese, ne mette fuori causa quattro, si presenta a tu per tu con Bindi ma non inquadra la porta, mettendo la palla alta sopra la traversa. Paradossalmente, per quanto messo in campo nella ripresa, si può dire che il pari sta stretto al Crotone, mentre la Reggina ha la colpa di non aver osato e aggredito il match come ci si aspetterebbe dalla quinta della classe.

Primo tempo. Dopo mezz’ora in cui c’è stata una sola squadra in campo, il Crotone, alla prima chance “buona” la Reggina è passata in vantaggio con Simone Missiroli. Il trequartista amaranto prima s’è procurato la punizione sulla tre quarti, vicino l’out di sinistra, con un sombrero tentato e fermato con la mano da un difensore del Crotone, poi ha messo la testa sulla battuta di Emerson. Settima rete stagionale, con la palla sul primo palo difeso da Bindi.
Vantaggio a sorpresa, visto che i padroni di casa erano apparsi molto più volitivi della squadra di Breda, sebbene non abbiano prodotto occasioni da gol importanti.
Al 8′ è Calil a provare il destro, alto sulla traversa difesa da Kovacsik. Poi, è un alternarsi di corner e possesso palla crotonese. Fino al minuto 30, quando si sblocca il match. Crotone che accusa il colpo e Reggina che aumenta l’intensità del gioco, fino a sfiorare il raddoppio con Ragusa, protagonista con un’acrobazia in area. Al 37′ è ancora Emerson su punizione a tentare d’inquadrare la porta, ma la palla finisce alta.

Newz sport

Exit mobile version