Lamezia Terme (Catanzaro). Gli agenti della Polizia Stradale di Lamezia Terme hanno tratto in arresto otto persone, nell’ambito di un’inchiesta, denominata “Isola Felice” che ha smascherato una presunta attività illecita in relazione alla concessione delle patenti di guida. Nei confronti di altri nove soggetti è stato disposto l’obbligo di dimora. Complessivamente sono 144 le persone coinvolte nell’operazione odierna e che risultano essere formalmente indagate. Le misure restrittive firmate dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Carlo Fontanazza, riguardano, tra gli altri, il direttore della Motorizzazione Civile di Reggio Calabria; il direttore della Motorizzazione Civile di Catanzaro, Gaetano De Salvo; il capo area Conducenti e un altro funzionario del medesimo Ente; Vincenzo De Sensi, proprietario di una scuola guida a Lamezia Terme; un collaboratore in servizio presso la stessa scuola guida, Achille Ammendola; Carmelo Tripodi, che in passato ha svolto il ruolo di esaminatore; Sebastiano Fruci, proprietario di una scuoala guida a Curinga; Luigi Zurlo, che gli investigatori hanno qualificato come “faccendiere”. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, all’abuso d’ufficio, al falso ed alla truffa ai danni dello Stato. Sotto inchiesta anche i soggetti cui sarebbero state rilasciate le patenti di guida senza che sostenessero l’esame prescritto. Parecchi di loro sono individui di nazionalità cinese provenienti da tutta Italia.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more