Motori. Salone internazionale dell’auto di Los Angeles, ecco le novità

Los Angeles (Stati Uniti). Dopo un Salone di Francoforte come quello visto pochi mesi fa, è davvero difficile riuscire a stupire in quest’ultimo scorcio di 2011. Chi proverà a dire qualcosa di nuovo a Los Angeles sarà Porsche. Stretto riserbo sui dettagli, quel che è certo è che verrà presentato un nuovo modello ad alte prestazioni. Considerando che la “rivale” della Ferrari 599 dovremmo vederla il prossimo anno, appare lecito attendersi un’ulteriore versione della recente 911 presentata a Francoforte. Rumors parlano della Cabrio è della Turbo. In merito a quest’ultima, abbiamo già visto il video qui. Dal tradizionale flat-six di Stoccarda, saranno oltre 500 i cavalli disponibili, accordati a un cambio sette marce manuale e doppia frizione. Modifiche attente all’estetica, con ampi sfoghi d’aria ai lati del paraurti posteriore, prese d’aria sdoppiate sui passaruota, per far respirare al meglio il sei cilindri. Non manca, poi, l’alettone mobile, che fuoriesce dal profilo principale, molto ampio. Il 16 novembre sapremo  se sarà questa la “sorpresa” statunitense riservata da Porsche agli affezionati del marchio.
Abbassiamo (e di molto) l’asticella delle prestazioni e del prezzo per trovare un restyling sempre in salsa tedesca. Volkswagen presenterà la Passat CC, grande coupè quattro porte che si inserisce nel segmento di Mercedes Cls e Audi A7. Debutterà subito sul mercato nord americano, per poi arrivare in Europa il prossimo anno. Modifiche sostanziali al frontale, con una nuova griglia e gruppi ottici. Al posteriore, interventi al paraurti. Guardando più in là del Salone, quando sarà nei concessionari del Vecchio continente, la Passat CC – che sul portellone posteriore perde il nome Passat – sarà disponibile con due diesel Tdi con Start&Stop, due litri da 140 e 170 cavalli, mentre per gli amanti della verde, le offerte a benzina prevedono tre livelli di potenza: si parte da 160 cavalli, si sale a quota 210 e si tocca la vetta a quota 300.
Subaru presenterà la coupè sportiva Brz, un concept che anticipa la versione definitiva e che vedremo al Salone internazionale dell’auto di Tokio in dicembre. Il cuore sarà il boxer marchio di fabbrica di Subaru, un due litri turbo benzina che guadagna l’iniezione diretta per maggior potenza e guidabilità. Grande vantaggio per la collocazione anteriore saranno le dimensioni ridotte e il baricentro basso che un propulsore a cilindri contrapposti può garantire. Niente trazione integrale, credo di casa Subaru. Si passa al tutto-dietro. Stilisticamente si presenta con i canoni stilistici del momento, con una fiancata ben definita da spigoli che corrono dal passaruota anteriore fino a disegnare la linea di cintura. Molto basso il 3/4 anteriore, reso possibile dagli ingombri ridotti del propulsore. Uno stile piuttosto squadrato al posteriore, con la finta griglia a nido d’ape che stona non poco nel complesso della vettura, richiamando quella voglia di aftermarket e tuning estetico che non si sposa affatto con le esigenze tecniche dell’auto. Cosa servirebbe mai una griglia al posteriore con il propulsore montato davanti? Misteri dello stile giapponese.
Volvo sbarca negli States presentando la C70 Inscription, cabriolet quattro posti con tetto rigido. Dettagli minori per una versione che sarà venduta in 500 esemplari negli Usa, tra cui spiccano i fari allo xenon, luci diurne a led e una griglia frontale nera con finitura lucida. Più consistente, invece, l’adozione di cerchi da 18″. Sotto al cofano, un due litri e mezzo 5 cilindri pronto a regalare 250 cavalli e 370Nm di coppia.
Da tenere d’occhio, poi, le interessanti Honda Jazz elettrica, la nuova Chevrolet Spark, la versione top di gamma della Mercedes ML, ovvero, la 63 Amg e il nuovo Suv Honda CR-V. Non mancherà Ford, con il lancio della Escape, meglio conosciuta alle nostre latitudini come “Kuga” e stretta parente della Mazda CX-5. Dalla prossima settimana i dettagli su tutti i modelli del L.A. Auto Show.

Fabiano Polimeni

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