Reggio Calabria. “Non ci stenderanno il tappeto rosso”, il monito di Roberto Breda, che questa mattina in conferenza stampa ha parlato del posticipo ci Bergamo. “Dobbiamo trovare la continuità di prestazione. Io penso che il nostro cammino fuori casa sia lo specchio di come la pensiamo. Abbiamo vinto su campi difficili. Viviamo le partite in trasferta con le stesse aspettative di quelle casalinghe, per vincere”. Dunque, Reggina all’Azzurri d’Italia per cercare la seconda vittoria dopo quella contro la Nocerina, magari approfittando di qualche passo falso delle prime della classe. Anche se “quella con l’AlbinoLeffe non la vedo così scontata come gara. Lo dobbiamo strappare coi denti questo risultato, in un campo difficile. Hanno buone individualità, soprattutto in mezzo e davanti”. Gli amaranto potranno comunque avvalersi di un Bonazzoli che finalmente ha ritrovato gol: “Sta lavorando bene, fisicamente è a posto, speriamo che possa trovare continuità anche di gol. È stato importante il fatto che con la Nocerina si sia sbloccato. Speriamo che prenda sicurezza partita dopo partita”. Ma con la presenza di una torre come Bonazzoli davanti, la Reggina deve rinunciare alle ripartenze? “Secondo me possiamo farlo comunque. Se ad esempio il partner di Bonazzoli è uno tra Ceravolo, Ragusa e Campagnacci è un’arma che possiamo usare. Nella gara di lunedì proveremo a sfruttare entrambe le alternative, sia le ripartenze che la fase più propositiva”. Non sarà comunque Campagnacci il partner del numero 61 amaranto, visto che l’ex Giulianova si è appena ripreso dall’infortunio e Breda non intende rischiarlo da subito. Dunque, sarà ballottaggio tra Ceravolo e Ragusa, con quest’ultimo che si è messo a disposizione di Breda solo giovedì, per gli impegni con l’Under 21: “È un’esperienza che si è meritato sul campo. Spero che gli serva da stimolo. Questo traguardo deve essere una conferma che il lavoro che sta facendo è buono. Nelle scelte che farò non considererò tanto la freschezza dei giocatori, ma il ragionamento delle caratteristiche. Sia per le scelte iniziali che per quelle in corsa”. A gara in corsa Breda potrebbe avvalersi anche dell’apporto di Sarno, che con la Nocerina ha fatto il suo esordio in campionato, dando più brio alla compagine amaranto: “Lui ha lavorato bene, si è proposto bene. Ci dà ancora più possibilità di scelta, perché ha caratteristiche particolari. Se ha l’atteggiamento di domenica ben venga”. Mentre per Cosenza si profila un’altra esclusione dall’undici titolare: “Chi non gioca non può essere contento. È logico che il malcontento e l’arrabbiatura c’è. Però il suo atteggiamento in campo è giusto. Soffre in silenzio. Sono convinto che quando verrà chiamato in causa cercherà di convincermi che la mia scelta è sbagliata. Si vede che è un professionista serio, ho molta considerazione di Cosenza, dentro e fuori dal campo. Deve continuare a lavorare convinto che il suo momento arriverà”. Breda che dunque cerca la quadratura del cerchio per trovare la “continuità di risultati”, ciò che in una “serie B da sempre equilibrata” può fare la differenza. “Ci sono momenti di forma e momenti di difficoltà. Bisogna avere la lucidità di saper guardare oltre. Non farsi prendere dalla depressione quando i momenti brutti arrivano, cercando cause che non esistono”. Con questi buoni propositi, la Reggina scenderà in campo lunedì: fischio d’inizio del signor Leonardo Baracani della sezione di Firenze alle ore 20.45.
Danilo Mancuso