Primi verdetti di mercato, eccoli. In attesa di mettere la parola fine sul sedile di Kimi Raikkonen in Williams, arriva una quasi certezza: la Lotus per il prossimo anno farà a meno di Bruno Senna. Sostituto del sostituto, il nipote di Ayrton ha preso il posto in Belgio di Nick Heidfeld, a sua volta convocato in fretta e furia a febbraio per prendere il volante della monoposto di Robert Kubica, dopo il drammatico incidente al Rally di Andora. Porte aperte, da quanto si apprende nelle parole di Eric Boullier, al rientro in Formula 1 di un pilota francese. E’ Romain Grosjean il candidato numero 1 a guidare la Lotus per il 2012. Dalle dichiarazioni di Boullier – «Fa parte del piano, vorremmo averlo in macchina se Robert non potrà rientrare» – si aprono diversi scenari interpretativi. Anzitutto, potrebbe essere a rischio anche Petrov – nonostante un contratto valido per il 2012 – in caso di un rientro di Kubica, altrimenti non si spiegherebbe un tale sbilanciamento sul nome di Grosjean. Altro scenario. Kubica non ce la fa a rientrare, la Lotus si mette al riparo con Grosjean e la formazione 2012 sarebbe composta dal francese e dal russo. Scenario numero tre, il meno realistico ma anche il più suggestivo. Robert Kubica rientra in Formula 1 e prende il posto di Massa in Ferrari, lasciando la Lotus a Grosjean.
Eric Boullier ha commentato ancora: «E’ vero che nel 2009 non era ancora pronto per la Formula 1 (Grosjean; ndr) e si è chiaramente bruciato. Nonostante tutto le sue prestazioni erano piuttosto buone, solo tre decimi dietro a Fernando (Alonso; ndr) pur non essendo la monoposto molto competitiva, il che rende le cose ancor più difficili per un giovane pilota al salto nella Formula 1».
Tutto ruota più che mai intorno a Robert Kubica, con la risposta definitiva che tarda ad arrivare, un segnale che è difficilmente interpretabile dall’esterno. L’endorsement di Grosjean sembra ormai più che una semplice candidatura, e ne è una conferma il commento conclusivo di Eric Boullier, che è bene ricordarlo è il gran capo in pista della Lotus Renault, chi decide. «Quando ha girato al venerdì delle libere (Grosjean) ha dimostrato di poter dare indicazioni utili. Chiaramente il ragazzo ha talento e tutti ne sono convinti, è mio compito prepararlo al salto».
Fabiano Polimeni