Aria di Motor Show per il gruppo Fiat, che si presenterà a Bologna dal 3 all’11 dicembre con una serie interessanti di novità. Non solo nuovissimi modelli come la Panda, ma anche restyling per la Punto My 2012, fino all’ampliamento delle motorizzazioni in casa Alfa Romeo, sponda Mi.To.
Della Panda abbiamo detto tutto già in occasione del lancio, coinciso con il Salone internazionale di Francoforte. Qui potete leggere l’ampia presentazione.
Un’anteprima, invece, europea sarà il model year 2012 della Punto. Novità più interessante, oltre qualche ritocco estetico, è l’introduzione del bicilindrico da 900 cc turbo, capace di 85 cavalli, già visto sotto al cofano della 500. Anche il milletre multijet guadagna qualche cavallo, arrivando alla stessa potenza del 2 cilindri benzina turbo. Leggere modifiche al design, che perde la fascia in plastica nera sui paraurti anteriori e posteriori, in favore di una più gradevole tinta abbinata al colore della carrozzeria. Nuova anche la collocazione delle frecce, inglobate alle estremità della fascia trasversale che percorre la calandra con maglie a nido d’ape.
A bordo, invece, rinnovati i tessuti, che guadagnano un aspetto più tecnico e danno sobrietà all’interno.
Ma è il cuore la vera novità per il prossimo anno nella famiglia Punto. Il bicilindrico si troverà a fare i conti con una vettura nell’ordine di 4 metri di lunghezza, una sfida interessante rispetto alla piccola 500 e alla Ypsilon su cui era montato fino a oggi. Sarà abbinato a un manuale 6 marce, che trasmetterà i 145 Nm di coppia massima a 2000 giri/min alle ruote anteriori.
Più corposa la spinte del diesel 1.3 Mjet II da 85 cv, in grado di esprimere 200 Nm a 1500 giri/min. Emissioni record, che scendono sotto la soglia psicologica dei 100 g/km di Co2, fermandosi ad appena 90 grammi. Risultato che è stato possibile grazie a interventi nei dettagli: ottimizzazione della ricarica della batteria, funzionamento della pompa dell’olio e del circuito di raffreddamento.
Alfa Romeo. E’ la sorella della Punto. Non si rinnova nell’aspetto, ma nei contenuti e segue le sorti della meno nobile Fiat. Sull’Alfa Romeo Mi.To farà l’esordio lo stesso bicilindrico turbo TwinAir da 85 cavalli, con l’immancabile Star&Stop che limita le emissioni a 98 g/km Co2. La chicca in più, rispetto alla Punto, è nel Dna verrebbe da dire. Letteralmente Dynamic, Natural e Auto, ovvero, tre modi di far rispondere la segmento B del marchio di Arese. Variano non solo la risposta dell’acceleratore e la prontezza dello sterzo, ma viene attivata una specifica mappatura della centralina, che in modalità Neutral, quella studiata per favorire l’economia d’esercizio, il calo della coppia scende a 110 Nm.
Fabiano Polimeni
