F1: prove libere 3 Gp Brasile. Vettel si prende la leadership prima delle qualifiche

San Paolo (Brasile). Niente pioggia, temperatura alta in pista, con il termometro a segnare 45 gradi. Questo il quadro che ha accolto i piloti per la terza sessione di prove libere del gran premio del Brasile. Pioggia data per certa domani, mentre nessuno si sbilancia in previsioni in vista delle qualifiche. Se lo scenario che si prospetta è attendibile, sarà interessante valutare le scelte d’assetto per la gara. Potrebbe esserci chi azzarda un assetto più da bagnato, con altezze da terra maggiori e un carico aerodinamico più alto, penalizzando una qualifica che potrebbe essere asciutta. E’ prevedibile che i top team si muovano su un compromesso, mentre chi cerca visibilità potrebbe azzardare oggi per pagare pegno domani.

La cronaca della sessione. I big hanno atteso un po’ prima di scendere in pista, lasciando la scena alle Lotus di Senna e Petrov, entrambi con aggiornamenti all’ala anteriore: tutta nuova per Petrov, una versione modificata per Bruno. Sempre sul tema tecnico, in Red Bull anche Webber oggi ha a disposizione lo stesso alettone anteriore usato ieri da Vettel. In casa Ferrari, sulla macchina di Alonso sono stati sostituiti gli attuatori del Drs, con il ferrarista costretto ad aspettare ai box a lungo, mentre Hamilton a 42 minuti dal termine delle prove libere faceva segnare subito agevolmente 1’13”9, con gomme medie, prima di esser battuto da Vettel con due decimi di vantaggio. La McLaren si conferma competitiva anche con Button, che agguanta la testa con 1’13”4.
A mezz’ora dal termine della sessione, stesso quadretto visto ieri: è storia a due, Red Bull e McLaren racchiuse in pochi decimi, Vettel 1’13”1 appena cinque centesimi più veloce di Button, poi Webber a un decimo e Hamilton a tre.Primo run per Massa con gomme medie dopo 30 minuti di prove, il brasiliano soffre di un evidente sottosterzo nella parte guidata di Interlagos ed è costretto a molto lavoro per correggere la traiettoria.Anche Alonso è sceso in pista, dopo aver risolto i problemi agli attuatori del Drs, per la seconda parte di prove, realizzando con le gomme medie 1’13”7: il ritardo è accumulato in gran parte nel settore centrale, dove accusa 4 decimi rispetto ai migliori.

In assetto da qualifica. Schumacher, sesto con le medie, è stato il primo a montare le gomme morbide,  abbassando il tempo precedente di sette decimi. Differenza maggiore per Rosberg, che ha migliorato di 1 secondo il proprio tempo proseguendo con una serie di 3 giri consecutivi, buona per indicare la quantità di benzina a bordo. Anche Alonso ha migliorato di 1 secondo con le morbide, montate a 10 minuti dal termine del turno di prove. E la differenza con il compound più veloce rispetto a Hamilton è limitata a due decimi, anche se l’impegno dal camera car per Nando è maggiore. Davanti a tutti, Sebastian Vettel con 1’12”460, realizzato con il record nel primo e secondo settore. Differenza inferiore rispetto agli altri tra le due specifiche di gomme Pirelli: 7 decimi per il tedesco.

Fabiano Polimeni

Classifica tempi prove libere 3 – Gp Brasile
Vettel 1’12”460
Button +0”087
Webber +0”137
Hamilton +0”162
Alonso +0”305
Sutil +0”653
Rosberg +0”826
Schumacher +0”933
Di Resta +0”959
Massa +1”123

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