Reggio Calabria. Il “Memorial Giovanni Cogliandro” sta diventando un appuntamento importante nel panorama del calcio dilettantistico. Anticipa le festività natalizie, ricorda la figura di Giovanni Cogliandro, uno dei fondatori del Bocale Calcio, scomparso prematuramente ed è anche una passerella per importanti squadre calabresi. Protagonisti della quarta edizione il Bocale, il Brancaleone e Interpiana, che rappresentano tre differenti categorie, serie D, Eccellenza e Promozione. In un triangolare con partite da quarantacinque minuti, arbitrate dall’arbitro Sgrò di Melito, coadiuvato dagli assistenti Fotia e Feno, le squadre si sono sfidate in una giornata di freddo gelido. La prima partita tra il Brancaleone di Brando e il Bocale di Casciano è finita con la vittoria dei primi per due a zero, il secondo incontro ha visto prevalere l’Interpiana di Mesiti, che ha battuto il Bocale per 3-1 e l’ultimo match, tra Brancaleone e Interpiana è durato solo venti minuti, prima di essere sospeso a causa di una violenta gradinata che, unita al forte vento, ha reso difficile il regolare svolgimento della partita. Nella classifica finale, ha prevalso il Brancaleone che, a parità di punteggio con l’Interpiana, ha avuto la migliore differenza reti. Tra le file del Bocale ha giocato anche il figlio del compianto Giovanni Cogliandro. Tutto si è concluso con la premiazione e lo scambio di auguri e panettoni tra dirigenti, tecnici e calciatori. Filippo Cogliandro, presidente della squadra reggina spiega il progetto calcistico del Memorial: ”Questa manifestazione sta acquisendo sempre più importanza, è un momento di ricordo verso mio fratello e ringrazio le squadre e le società Brancaleone e Interpiana per avere partecipato. Ribadisco il grande momento di affetto che unisce la famiglia Cogliandro al territorio di Bocale di cui siamo orgogliosi appartenenti”. Tra le note curiose, la presenza di Paolo Campolo, con il marchio Bocale impresso nell’anima, ma nuovo direttore generale dell’Interpiana.
Fulvio D’Ascola