Dacia Lodgy Mpv, il monovolume low-cost che rincorre la Grand Scenic

Nacque tutto con la Logan: spesa minima, pochi fronzoli, occhio alla sostanza. Gli atout di Dacia si sposano alla perfezione con il momento critico dell’economia europea, e il mercato dell’auto in forte sofferenza, specialmente in Italia. Così, dopo essersi presentata al mondo con la Logan, aver aggiunto altri tasselli nei vari segmenti – Sandero e Duster – adesso tocca al monovolume del marchio romeno, che nasconde sotto la pelle gli organi del gruppo Renault-Nissan. Sarà lunga quattro metri e mezzo la Lodgy Mpv, e potrà ospitare cinque persone o sette. Insomma, se la Grand Scenic è troppo cara per le esigenze di vuole spazio per bagagli e persone, la Lodgy rappresenterà l’alternativa a buon mercato. Quanto, ancora, non si sa. Lo scopriremo in marzo, al Salone internazione dell’auto di Ginevra, dove è previsto il debutto.
Stilisticamente le forme non sono male, con il frontale dove spicca la calandra, forse troppo grande e rischia di rendere la Lodgy simile a un veicolo da trasporto merci. Ma il complesso è riuscito, specie al posteriore, dove il portellone è di dimensioni notevoli e con la soglia d’accesso molto bassa. Il prezzo sarà l’elemento centrale per decretare il successo della Dacia Lodgy, fino ad allora, non resta che disquisire su forme e dettagli.

Fabiano Polimeni


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