Calcio. Vicenza-Reggina, le dichiarazioni del post gara

Vicenza. La Reggina chiude il girone di andata con un pari a reti inviolate sul campo del Vicenza. Ecco le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Radio Touring nel post gara. Stefan Schwoch (ds Vicenza): “Penso che nessuna delle due squadre meritasse di passare in vantaggio. È stata una gara dai ritmi blandi, tipica del ritorno dalla sosta. Dalla prossima si vedranno squadre più pronte. Oggi mi potevo aspettare una partita di questo genere. Giocatori che da soli trascinano le squadre non ce ne sono più. La Reggina ha ancora un attaccante che in questa categoria può fare la differenza, Bonazzoli. È una squadra che ha un tasso tecnico elevato e può fare bene. Il presidente Foti? È un personaggio importante del calcio italiano, che ne capisce di calcio, e lo saluto sempre con piacere”. Roberto Breda: “Primo tempo equilibrato, nel secondo tempo siamo cresciuti, abbiamo concesso poco o niente e non abbiamo capitalizzato le occasioni create. Ho visto una squadra compatta, con le idee chiare. La Reggina senza Missiroli? È una squadra con caratteristiche diverse. Secondo me è mancato il gol. Manca tutto il girone di ritorno, dobbiamo pensare a lavorare e migliorare, giocare di squadra e aiutarci come oggi. Oggi i risultati sono stati tutti a nostro sfavore, ma siamo a metà dell’opera. Uno sguardo alla classifica va dato, ma pensando soprattutto a lavorare. Il mercato? Credo che bisogna essere realisti e vivere alla giornata, è un mercato che si fa molto a scambi e non si possono fare previsioni. L’intenzione è quella di sfoltire cercando di mantenere le nostre qualità e magari a migliorarci se possibile, senza trovare alcun alibi. I bilanci vanno fatti alla fine, adesso siamo in una posizione di classifica che non preclude nulla, sapendo che si può fare meglio del girone di andata, e questo può portare a soddisfazioni. L’esclusione di Ceravolo? Scelta tecnica in base a quello che vedo in settimana. La sostituzione di Castiglia? Lui ha fatto molto bene, è un giocatore che spende molto e nel finale ne risente. Poi in panchina abbiamo giocatori con belle caratteristiche. Ho voluto dare più linfa al centrocampo. Perché ho tenuto Bonazzoli? Emiliano al di là del gioco offensivo è importante, so che è un giocatore che può fare sempre bene, se si perde in brillantezza ci guadagniamo comunque in qualità tecnica. Sarà questo l’assetto del dopo Missiroli? Può essere, ma ci sono altre alternative nel gruppo, come Montiel, lo stesso Viola oggi ha fatto bene”.

D.M.

 

 

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