La Toyota Aygo completa il facelift delle cugine 107 e C1, ma il trucco non convince

A poche ore dalla presentazione del facelift di Peugeot 107 e Citroen C1, anche Toyota svela il nuovo volto della sua Aygo. Se le differenze sulle cugine transalpine erano sì evidenti, ma non tali da stravolgerne il look, sulla giapponese si è lavorato ancor più in punta di matita. Gruppi ottici che restano uguali a sé stessi, con l’accennata forma a boomerang. Dove cambia radicalmente la Toyota Aygo è nella calandra. E’ molto più sottile adesso e allungata verso i fari, un viso “sorridente” si potrebbe definire, con il marchio dei tre ellissi che è inglobato nella mascherina. Il paraurti si capovolge. Sì, infatti se prima tracciava una forma a V larga, adesso diventa un trapezio che ricorda tanto le forme adottate sulle Ford. Un’ampia bocca dove trovano spazio, in maniera un po’ posticcia e da fiera del tuning verrebbe da dire, le strisce di led per le luci diurne: non sono propriamente la perfezione in termini di integrazione stilistica, la palma di miglior design va alla Peugeot 107 tra le tre cugine. Per il resto, nessuna modifica sostanziale sotto al cofano, dove resta il propulsore mille da 69 cavalli e i consumi tradizionalmente irrisori.

Fabiano Polimeni

Exit mobile version