Raikkonen torna in pista a Valencia, sensazioni positive dalla prima giornata

Dopo due anni in cui è andato per boschi e sterrati, Kimi Raikkonen è tornato a mettere le ruote in pista ieri con la Lotus a Valencia, inanellando i giri equivalenti alla lunghezza di gara: circa 300 i chilometri coperti. «E’ stata una buona prima giornata. C’è molto a cui abituarsi dopo due anni in cui non ho guidato una Formula 1 e con un nuovo team» le prime dichiarazioni “rituali” del finlandese.
Raikkonen che si troverà a dover regolare il proprio stile di guida alle gomme Pirelli, lui che nel 2007 fu campione del mondo con la Ferrari quando il monopolista era Bridgestone. «Sono contento perché piuttosto rapidamente ho ritrovato l’abitudine, ovviamente ti avvicini sempre più al ritmo con il passare dei giri, scoprendo sempre più della macchina e le gomme».
Sul piano regolamentare, invece, la Lotus ha visto messo al bando dalla Fia il sistema di re-active ride height studiato dal team inglese, che ha il compito di evitare l’effetto diving – l’affondamento in frenata dell’anteriore – mantenendo la monoposto più stabile e con un’altezza da terra uniforme.
Oggi Raikkonen continuerà i test sul circuito di Valencia, con ancora quattro set di gomme nuove da utilizzare, «girare oggi [ieri, ndr] mi ha dato la possibilità di avere un metro di paragone per la nuova vettura, sarà una stagione interessante».

Fabiano Polimeni

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