Reggio Calabria. Torna alla vittoria la Reggina, e lo fa in casa con un risultato ampio, 3-1 sul Gubbio, ma sarebbero potute essere tranquillamente cinque le reti amaranto, se Campagnacci nel primo tempo e Ragusa nel secondo, non avessero gettato alle ortiche due occasioni nitide sottoporta. Al rientro dagli spogliatoi, il Gubbio sembra non voler mollare e al 48′ un gran tiro da fuori di Bazzoffia impegna Zandrini, che è stato attento e pronto per tutto il match.
Minuto 58, tris per la Reggina. Su calcio d’angolo, è Freddi il più lesto in area e mette in fondo alla rete. Gol viziato – secondo Donnarumma – da una doppia carica di Bonazzoli e Angella sul portiere in uscita. L’arbitro la pensa diversamente, tre a zero e palla al centro, con la partita in discesa per gli amaranto. Discesa che dura tre minuti, il tempo per gli ospiti di guadagnarsi un calcio di punizione dai 20 metri, ed è Mario Rui a mettere la palla col sinistro là dove non ci arriva Zandrini. Punizione non irresistibile ma molto angolata: Gubbio che accorcia le distanze. Paradossalmente, dopo il terzo gol degli amaranto e il Gubbio che si avvicina, sono proprio gli ospiti a spingere e provare la rimonta. Ma è ancora la Reggina al 72′ a esser minacciosa. Purtroppo è serata negativa per quanto riguarda il capitolo “mira”. Dopo Campagnacci nel primo tempo, tocca a Ragusa sbagliare un gol già fatto. A due metri dalla linea di porta, l’appoggio di sinistro è inguardabile e la palla termina a lato, sprecando l’ennesima palla per arrotondare un risultato già ampio. Gol sbagliato, gol subito. Recita la regola di chi di calcio ne sa qualcosa. E la Reggina deve ringraziare Zandrini, che al 80′ si supera con un doppio intervento e scende al saracinesca sulla porta amaranto. Si resta sul 3-1 ed è vittoria meritata, anche se con troppe occasioni sprecate.
Primo tempo. Partenza sprint al Granillo. Quattro minuti ed è Campagnacci a rendersi pericoloso. E’ il preludio a quanto avverrà 60 secondi più tardi. Barillà corre lungo l’out di sinistra, palla al centro e Campagnacci fulmina Donnarumma. Gara effervescente nei primi 10′ di gioco, con un Gubbio che non ci sta e la Reggina pronta a rendersi pericolosa. Al 15′ ancora Campagnacci. Sugli sviluppi di un’azione della destra, la palla termina sui piedi dell’attaccante amaranto, che da pochi metri si divora letteralmente il raddoppio: palla colpita male, che peggio non si può, e Gubbio “graziato”. Poco prima ci aveva provato Rizzato, con un bel destro a giro sul secondo palo, sul quale aveva risposto “presente” il portiere degli ospiti. Ci penserà Bonazzoli al 28′ a consolidare il vantaggio. Fallo di Caracciolo in area su Ragusa, rigore netto. Dal dischetto è 2-0 a metà primo tempo.
Fabiano Polimeni