Formula 1. Ferrari F2012, presentata la monoposto per l’assalto al mondiale

Maranello. Neve fuori dai cancelli Ferrari, così quella che sarebbe dovuta essere una presentazione con trecento invitati, si è trasformata in un vernissage sul web. Poco male, visto che quel che conta realmente è che si presenti in pista da subito veloce. Non ci sarà tempo per lo shakedown a Fiorano, a meno di non voler montare le catene alla nuova Ferrari F2012. Così, appuntamento per il 7 febbraio a Jerez, dove metterà per la prima volta le ruote in pista per i test collettivi pre-campionato.
Al primo sguardo, la F2012 ha delle pance simili a quanto visto sulla McLaren, sia nella forma delle prese d’aria ai lati dell’abitacolo – anche se più scavata rispetto al team inglese – , adesso con le aperture concentrate nella parte superiore, che nella zona davanti alle ruote posteriori, dove sono ben celati gli scarichi. Pance che cambiano, rispetto alla 150° Italia, anche nella vista dall’alto: adesso appaiono più protese in avanti e con una rastrematura maggiore.
All’anteriore, muso caratterizzato dal “gradino”, imposto dai regolamenti 2012 e non proprio il massimo in termini di bellezza: il cockpit è stato mantenuto molto alto e il raccordo con il musetto crea uno scalino netto. Se dal lato estetico è brutta da vedere, la scelta ha risvolti tecnici precisi, che fanno il paio con quanto fatto nella zona inferiore del muso, dove si intravedono due paratie verticali molto grandi, per canalizzare quanta più aria possibile verso il fondo. Per quanto riguarda le sospensioni, i triangoli dell’anteriore sono molto inclinati verso il basso, scelta fatta con l’obiettivo di far lavorare al meglio le gomme e mandarle prima in temperatura, mentre si “rivede” lo schema pull-rod, a distanza di 11 anni dall’ultima monoposto che portò questa soluzione in griglia: la Minardi. Anche al posteriore si è passati al pull-rod, che ha consentito di abbassare notevolmente la carrozzeria all’altezza del cambio.
Domenicali, nel corso della presentazione, si è detto consapevole di dover mettere a disposizione di Massa e Alonso una monoposto competitiva, come ha anche spronato il brasiliano perché dimostri il suo valore e lo metta a disposizione della squadra. Su Alonso, un pieno di fiducia da parte del team, “nel momento più difficile della scorsa stagione ha investito su di noi, prolungando il contratto” ha commentato Domenicali.
Proprio Nando ha spiegato come la Ferrari F2012 “è una macchina molto diversa da quello che abbiamo visto negli ultimi due anni. Questa è la terza stagione in Ferrari per me, che comincia con la stessa voglia e determinazione di far bene. Da Jerez lavoreremo tutti insieme, mancano ancora due mesi di preparazione molto intensa, gli obiettivi e la voglia sono gli stessi: cercare di ottenere delle vittorie ed essere in lotta per i due mondiali fino alla fine”. Anche il presidente Montezemolo sa che all’asturiano non si può chiedere più di quanto abbia già messo in pista nel 2011, è la Ferrari a dovergli dare una monoposto competitiva. “Siamo di fronte a una stagione molto importante. la ferrari e tutti noi vogliamo vincere, essere in condizione di non perdere il mondiale come avvenne due anni fa. Alonso ha fatto un anno straordinario nel 2011, vogliamo mettergli a disposizione un’auto competitiva. Massa lo sa, deve riscattarsi dopo una stagione non positiva: ha tutto per farlo, tornerà il Massa che noi conosciamo. Le caratteristiche della macchina e delle gomme favoriranno il suo stile di guida”.
Infine, una frecciatina agli avversari sul piano regolamentare. “E’ una stagione importante, ci auguriamo che tutti interpretino i regolamenti in maniera corretta”.

Fabiano Polimeni

foto da Ferrari.com


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