Basket Dnc. Analisi post partita in casa Redel con coach D’Arrigo

Reggio Calabria. Tre tempi supplementari, una partita che non finiva mai, percentuali stratosferiche per determinati atleti: prima sembrava vinta, poi persa. Grandissima prova tra gli ospiti per un “mastodontico” Marco Consoli condottiero e faro ai tiri liberi, per Alessandro Saccà. Quaranta di valutazione all’interno di una prova tutta sostanza con tanto di tiro “impossibile” dell’overtime realizzato e del baby Russo, classe 1994, autentico Mvp della gara all’interno di una sconfitta carnevalesca. Il coach è d’accordo?
“Io sono dell’idea che chi vince in un modo o nell’altro se l’è meritata. Questa gara è stata vinta o persa dieci volte, l’hanno vinta loro grazie alla performance di un ragazzino che in un minuto giocato, al terzo tempo supplementare, ha insaccato due triple consecutive, una dopo l’altra. C’è da dire che eravamo stanchi, sia noi che loro, in quei momenti basta veramente poco per vincere”.
Da sottolineare anche l’incredibile tripla di Alessandro Saccà che ha raggiunto l’overtime?
“Si, l’ex Siracusa stava provando a cercarsi un fallo, la palla è volata al tabellone entrando fortunosamente. Sicuramente questo non è un anno fortunato per noi, specialmente con questi tiri allo scadere. Ho ancora negli occhi la tripla a Marsala del veterano Grillo che ci ha fatto perdere due punti al termine di una grande partita giocata in trasferta.Questo è l’anno sfortunato, noi dobbiamo fare qualcosa in più da questo punto di vista. Forse dovevamo sfruttare qualcosa in più nel bonus di falli ma è andata così”.
Abbiamo visto i tuoi giovani disperarsi, qualcuno addirittura piangere. E’ un sinonimo di attaccamento alla maglia?
“Questo è il lato buono della gioventù. Certe partite capitano, qualcuno era un pò triste qualcuno piangeva ma sono sicuro che ci rimetteremo in carreggiata.Comunque è un buon segnale perchè hanno dimostrato di tenerci e di essere attaccati alla maglia e a una dirigenza che fa grandi sforzi per rendere questa squadra forte e competitiva. E’ stata una partita che non si può spiegare. terminata al terzo supplementare, li conta la singola difesa ed il singolo attacco ed un pizzico di fortuna. Loro hanno messo due bombe e l’hanno vinta, ne avessero messa una avremmo vinto noi”.

Redel Energia

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