Reggio Calabria. Dopo la gara contro l’Itop Palestrina abbiamo ascoltato un altro giovane di belle speranze, il reggino Luca Laganà, scalpitante per trovare spazio e minuti.
Una Viola tutta nuova, dico bene?
“Ti dico la verità. Questo è il risultato di tutto quello che è partito dal 16 agosto ad oggi. Io sono stato sempre costante nell’impegno e negli allenamenti. Adesso tocca a me farmi trovare pronto quando il coach mi chiamerà. Il momento del mio utilizzo è arrivato, ben venga, la squadra sta rendendo, va bene così”.
Un ringiovanimento evidente grazie all’arrivo di giovani d’oggi come Ingrosso ed atleti cresciuti al Centro Viola come Agosta e Zampogna. Tante pedine molto duttili e dinamiche all’interno del roster. Puoi trovare più spazio in questa squadra a tuo avviso?
“Io sono sempre a disposizione del coach Bolignano. Se vengo chiamato per giocare da tre, da quattro da cinque, io non ho problemi. Siamo una squadra abbastanza intercambiabile, abbiamo tanti giocatori in diversi ruoli puntiamo a far bene. Secondo me le indicazioni sul mio utilizzo devono risalire ad un discorso di esperienza. Io finora dopo le giovanili ho avuto un anno di transizione ad Imola in Lega Due dove sono cresciuto tanto fisicamente. Adesso sto crescendo anche nella mia nuova dimensione: posso giocare da ala piccola ma sono sempre pronto ad adattarmi e combattere anche nel pitturato da numero quattro. A mio avviso non è un discorso di rapidità di gambe. Io non mi sento più indietro rispetto a nessuno, ovviamente l’esperienza conta”.
E la squadra come la stai vedendo?
“La squadra è in crescita costante soprattutto dal punto di vista mentale. Siamo stati bravi a ricompattare il gruppo e a venire fuori tutti insieme. Questo discorso che ci sia una rotazione a dieci giocatori dimostra la maturità mentale di questa squadra. Siamo dieci giocatori che possono giocare bene in questa categoria, ovviamente, non è facile: uno gioca quattro minuti, l’altro venti, uno venti e uno cinque ma a mio avviso grazie a questo gruppo, specialmente dopo l’arrivo di Stefano Zampogna ed Alessandro Agosta possiamo realmente volare alto”.
A rilasciare delle dichiarazioni, in conferenza stampa post partita, anche Tommaso Ingrosso, il talento arrivato il mese scorso da Chieti con il benestare della Montepaschi Siena: ”Abbiamo conquistato la seconda vittoria consecutiva, quello è l’importante. Adesso continuiamo così, aldilà delle mie performance offensive. In linea di principio l’obiettivo è arrivare sempre con il più uno alla fine di ogni gara. La cosa positiva è che abbiamo realmente delle grandi rotazioni sotto canestro e quando uno di noi avrà una partita no potrà essere subito sostituito alla grande”.
Abbiamo visto che ad un certo punto sei entrato “in striscia anche dalla lunga”, vuoi rubare il posto a Marco Caprari?
“Marco, deve stare attento alla riscossa di noi giovani (ride): si scherza. Il tiro dalla lunga è una caratteristica che io ho, quindi ben venga se la palla va dentro. Adesso abbiamo due partite molto delicate. Giocare in casa o in trasferta non fa nessuna differenza, dobbiamo lottare sempre”.
Come va la tua esperienza a Reggio Calabria?
“Per ora non potevo chiedere di meglio. A Chieti c’eravamo detti una cosa ad inizio anno e non è stata mantenuta quindi ho ritenuto opportuno fare un’altra scelta. Per ora la scelta Reggio è azzeccatissima”.
Team Basket Viola