Serie Bwin. Reggina che non t’aspetti a Pescara, vittoria meritata

Pescara. Irriconoscibile il Pescara. Concreta la Reggina. Tornano a casa con i tre punti in tasca gli amaranto, meritati senza se e senza ma. Gregucci è riuscito a contenere il gioco del Pescara, tutt’altro che irresistibile, senza la verve e brillantezza cui aveva abituato. Meglio nella ripresa comunque gli uomini di Zeman, almeno per un breve frangente. Al 50′ l’episodio chiave. Immobile salta Zandrini su imbeccata di Sansovini, ma sbaglia il facile appoggio. Risultato che resta sull’1-0 e Pescara costretto a sbilanciarsi. Al 63′ le avvisaglie che il raddoppio per la Reggina è cosa ampiamente alla portata. Ragusa si invola verso la porta di Anania, ma pecca di presunzione e forza il tiro anziché servire Bonazzoli, per un appoggio facile da posizione centrale. Passano altri 5 minuti e stavolta Ragusa non sbaglia. Si inserisce tra i due centrali del Pescara, alti a centrocampo, tu per tu con Anania, lo salta e mette in rete per il raddoppio che chiude di fatto la partita. Nel finale, alcune decisioni dubbie dell’arbitro penalizzano i padroni di casa, per un arbitraggio in generale insufficiente. Al 83′ Insigne prova ad accorciare le distanze: ne pianta tre sul posto, tiro a giro ma Zandrini è pronto a dire no.

Primo tempo. Se avessero detto, anche al più fedele dei tifosi amaranto, che dopo il primo tempo a Pescara la Reggina sarebbe stata avanti di un gol, senza soffrire affatto il gioco della squadra di Zeman, anzi creando più occasioni dei padroni di casa, beh, difficilmente ci avremmo creduto. Decide Bonazzoli, protagonista sugli sviluppi di un calcio d’angolo, nato da una punizione insidiosa al 25′ proprio dai piedi dell’attaccante amaranto.
Il Pescara? Poca cosa. Confusionario, senza il ritmo, l’aggressività e rapidità delle squadre del Maestro Zeman. Solo nei minuti finali, sotto l’impulso di Insigne, i padroni di casa hanno iniziato a macinare gioco. Il “pericolo” principale per Zandrini è stato un tiro in diagonale di Immobile al 16′: davvero niente di cui preoccuparsi. Poi, ancora il portiere amaranto fa il miracolo sul finire del primo tempo, al 42′ su Insigne.
Avanti meritatamente, con una gestione sapiente: bravi a chiudersi gli undici di Gregucci, senza disdegnare qualche costruzione di gioco interessante, per attaccare un Pescara in bambola.

Newz sport

 

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