Tav Berna-Siena in arrivo a piazza del Campo alle ore 15:55. Fabian Cancellara ha salutato la compagnia ai 12 chilometri dal traguardo, sull’ultimo tratto sterrato. Uno strappo in salita. Attacca Van Avermaet ai meno 13. Rispondono Cancellara, Ballan, Iglinskyi. Van Avermaet rallenta il forcing, Cancellara prosegue. Si decide così la Strade Bianche 2012, dopo 190 chilometri da Gaiole in Chianti a Siena, con 8 tratti di sterrato che valgono 57 chilometri. E per lo svizzero è un bis, dopo la vittoria del 2008. L’inseguimento del primo gruppo è stato inutile: guadagnati 10″, lo svizzero della Radio Shack Nissan è diventato un miraggio. Una vittoria costruita grazie anche all’apporto del compagno di squadra Daniele Bennati e con il giusto pizzico di “fortuna, visto che è riuscito a non perdere terreno con due forature sugli sterrati, quando ancora le fasi della corsa non erano quelle decisive. Chiedere a Garzelli per capire cosa voglia dire. Piazza d’onore in questa Strade Bianche 2012 per Iglinskyi davanti a uno strepitoso Oscar Gatto: ha forato quando era col gruppo dei migliori, li ha ripresi, ha resistito e si è guadagnato il podio.
Prima dello show dello svizzero, l’attacco di Bennati e Oss. Ma il trentino della Liquigas stava con il corridore della Leopard per soli 2 chilometri, lasciando da solo in testa Bennati ai meno 34.
Il toscano è rimasto in avanscoperta per 19 chilometri, favorendo e non poco Cancellara, a ruota mentre erano costretti a inseguire a turno Visconti, Ballan, Van Avermaet, Gasparotto.
La cronaca della gara parte dal chilometro dieci, quando in fuga si proiettano in 12. Pinotti, Agnoli, Corioni, Bozic, Coledan, Pantano, Suarez, Hulsmans, Graziato, Hernans, Bosisio, Silkeldam e Agnoli gli uomini protagonisti del tentativo. Sotto l’impulso della Bmc la fuga – che ha raggiunto un vantaggio massimo di 2′ – si conclude al chilometro 135, quando prova a contrattaccare sul quinto tratto di sterrato un altro gruppetto “importante”. Big quasi tutti presenti, da Cancellara a Kreuziger, da Ballan a Nibali, a Bennati.
Poco più indietro Visconti e Van Summeren, mister Roubaix 2011. I due plotoncini – separati da pochi secondi – si riagganciano ai meno 44 dal traguardo. Il vincitore delle Strade Bianche dello scorso anno, Philippe Gilbert, restava a 40″ con il resto del gruppo. I nomi protagonisti del contrattacco, Gilbert a parte, sono quelli dei favoriti pronosticati alla vigilia: Iglinskyi, Nibali, Gatto, Kreuziger, Van Summeren, Reda, Ballan, Cancellara, Oss, Bennati e Visconti – tra gli altri – saranno gli uomini che si giocheranno poi la vittoria.
Fabiano Polimeni