Ciclismo: Tirreno-Adriatico. Cavendish vince a Indicatore

Arezzo. Era il favorito e non ha tradito. Mark Cavendish ha vinto la seconda tappa della Tirreno-Adriatico, da S. Vincenzo a Indicatore. Volata a gruppo (quasi) compatto. Quasi, perché a un chilometro e 700 metri dall’arrivo una caduta ha spezzato in due tronconi il plotone. Davanti circa 60 corridori a giocarsi lo sprint. Parte Farrar (Garmin) per primo, lo statunitense resiste in testa fino agli 80 metri quando la rimonta del campione del mondo si completa e giunge sulla linea d’arrivo a braccia alzate. Alle sue spalle Oscar Freire, che ha provato a infilasi alla destra di Cav ma non ne ha avuta abbastanza per scavalcarlo. Terza piazza per Farrar, davanti a Sagan Modolo.

Tappa contraddistinta dalla lunga fuga (199 chilometri) di Pirazzi (Colnago) e Caccia (Farnese Selle Italia). I due sono andati in avanscoperta al chilometro 2 e hanno raggiunto un vantaggio massimo di 7’50”. Gruppo che ha lasciato fare, senza preoccuparsi troppo dei due fuggitivi. Insieme alla fuga, un altro elemento a caratterizzare i 230 chilometri da S. Vincenzo a Indicatore: la media oraria. Praticamente gruppo a passeggio fino all’ultimo giro del circuito di 33 chilometri che ha portato sul traguardo di Indicatore: 32 orari la velocità media.

Le cose sono cambiate quando i due al comando sono stati riassorbiti dal plotone. Ai meno 29 dall’arrivo gruppo compatto e andatura ben più sostenuta. La GreenEdgeresponsabile dell’inseguimento – è stata affiancata dalle formazioni dei velocisti: uomini della Lotto e della Lampre – al lavoro per Greipel e Petacchi – si sono mescolati agli australiani della maglia azzurra Goss per tenere alta la velocità. Ai meno 18 davanti anche il treno Sky del campione del mondo Cavendish. Lotta in testa anche per chi la volata non doveva farla. Evans, Garzelli e chi punta a un buon risultato nella generale comunque attenti a non farsi sorprendere sullo strappo ai meno 9 dall’arrivo, sul quale hanno provato a evadere Gasparotto e Taborre.

Domani si va da Indicatore a Terni, 178 i chilometri in programma.

Fabiano Polimeni

Ordine d’arrivo II tappa Tirreno-Adriatico

S. Vincenzo – Indicatore 230 chilometri

  1. Cavendish
  2. Freire
  3. Farrar
  4. Sagan
  5. Modolo

 

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