Palmi (Reggio Calabria). Sabato pomeriggio Palmese e Castrovillari si affronteranno, per la decima giornata del girone di ritorno, sul neutro di Taurianova a causa della momentanea chiusura del “Lopresti” per inagibilità,comunicata l’altro ieri dai tecnici del Comune di Palmi al Comitato Regionale Calabria Giuoco Calcio ed alla Società Uesse Palmese 1912, dopo un sopralluogo dovuto al crollo di un muro verificatosi la notte del 22 febbraio scorso. Una vicenda che si registra dopo oltre 30 anni in cui tutte le Amministrazioni comunali che hanno governato Palmi non hanno mai messo un mattone per riparare il leggendario “Lopresti”, simbolo della città, ma promettendo, ad ogni tornata elettorale, la ristrutturazione dell’impianto sportivo con conseguente trasformazione del “Lopresti” in un gioiellino, con tribune a destra e a sinistra e il rifacimento del terreno di gioco che sarebbe diventato un perfetto tavolo da biliardo con l’erbetta sintetica. Parole e promesse. Fine parentesi “Lopresti” (per adesso), alla Palmese non resta che battere il Castrovillari per allontanarsi forse definitivamente dalla zona play-out dopo che le ultime due sconfitte consecutive a Scalea e Siderno, hanno relegato l’undici del presidente Giancarlo Oliveri in una posizione di classifica scomoda quando alla fine del torneo mancano sei gare, compresa questa. Mister Giovinazzo ha rimproverato i suoi calciatori dopo la decable di Siderno. Ha usato parole pesanti verso la squadra. Tutta la settimana è trascorsa all’insegna della massima concentrazione: allenamenti duri e poche parole, perché adesso non si può più sbagliare, soprattutto nel match odierno di Taurianova contro il Castrovillari del tecnico Carmine Pugliese che si gioca contro la Palmese le ultimissime chance per evitare la crudele lotteria dei play-out. I cosentini sono terz’ultimi in classifica ( 23 punti), mentre la centenaria Palmese fino ad ora ha conquistato 28 punti.
Sigfrido Parrello
