Calcio. Varese-Reggina, le dichiarazioni del post gara

Varese. Il Varese supera per 2-0 la Reggina al “Franco Ossola” e va a +6 dagli amaranto. Di seguito, le dichiarazioni dei protagonisti della sfida ai microfoni di Radio Touring.

Fabio Ceravolo (Reggina): “Quello che ci è mancato oggi è stato il cinismo, arrivavamo al limite dell’area senza riuscire a renderci pericolosi. Il doppio svantaggio dopo venti minuti ci ha fatto male. Il Varese è stato bravo, forse l’aveva preparata così. Dispiace perché non siamo riusciti a riaprila, anche se il mister nel secondo tempo ci aveva chiesto di ripartire con più grinta. Tuttora siamo il secondo migliore attacco, ma oggi abbiamo impensierito poco la difesa avversaria. Per una squadra che vuole raggiungere i playoff e vuole rimontare questo non va bene. L’obiettivo rimane sempre quello, anche se il Varese è andato a più sei. Noi dobbiamo continuare sulla nostra strada e sperare in qualche passo falso delle concorrenti. Io personalmente mi sono posto l’obiettivo di andare in doppia cifra, spero di sbloccarmi il prima possibile”.

Angelo Gregucci (tecnico Reggina): “Prima dei due gol noi avevamo avuto delle opportunità per renderci pericolosi, siamo entrati due volte in area di rigore e non siamo riusciti a calciare, dovevamo essere più cattivi. Sulla situazione più provata, su palla inattiva, dovevamo difenderci con più attenzione visto che concedevamo centimetri dietro. Lì la partita si è spaccata, il Varese ha messo due linee da quattro per difendersi. Nel secondo tempo 2-3 opportunità per riaprila ce le abbiamo avute, e non siamo stati né fortunati né incisivi e questo è un peccato. C’è da rammaricarsi perché il Varese non ha dimostrato di essere più forte di noi. C’è un po’ di gente che sta recuperando o che ha bisogno di recuperare, Bonazzoli e Campagnacci ci mancano. Abbiamo dovuto fare a meno del miglior Bonazzoli, lo stesso Campagnacci è un giocatore importante per questa squadra. Il secondo attacco del campionato con queste opportunità poteva fare di più oggi. Sotto l’aspetto difensivo lasciamo qualcosa, prendiamo gol troppo facilmente e bisogna curare determinati aspetti nelle coperture, soprattutto oggi dove l’attacco del Varese era strutturato sulle palle aeree. Spinta di Plasmati sul raddoppio? Sono d’accordo, qualche sportellata l’ha tirata. Il rammarico è non aver capito la sottile differenza che c’è tra il vincere e il perdere queste partite. Invece abbiamo preso due gol dietro troppo facilmente, sotto situazioni provate perché sapevamo di perdere centimetri dietro. Un ragazzo che è più piccolo deve necessariamente aumentare l’attenzione in quell’aspetto di gioco. Loro appena hanno avuto difficoltà le hanno superate per nostro demerito, e hanno avuto vita troppo facile. Bonazzoli lo abbiamo rischiato, ha pochi giorni di allenamento, speriamo di recuperare un po’ di gente. Rizzo ha dato forfait alle 11 in albergo. Ma una grande squadra deve saper superare queste difficoltà”.

Rolando Maran (tecnico Varese): “Abbiamo incontrato una squadra temibile e la abbiamo affrontata con il maggiore impegno possibile, magari potevamo prendere gol ma anche chiudere prima la partita. Sicuramente il fatto di essere passati in vantaggio ha fatto sì che gestissimo il match in maniera più semplice”.

Gianvito Plasmati (Varese): “Al di là della soddisfazione personale che indubbiamente è bella, oggi era fondamentale portare a casa i tre punti. Sapevamo che il singolo avrebbe esaltato il gruppo e viceversa, oggi è capitato a me fare due gol, ma il merito non è tutto mio, anzi è del gruppo che oggi è stato eccezionale in un contesto non facile, contro una Reggina ben messa in campo. Questo è il nostro spirito. Senza dubbio quando la palla arriva bene è più facile che l’azione si concluda nel migliore dei modi, hanno messo due bei palloni al centro. Un mio fallo sul secondo gol? Se è fallo quello non si gioca più a calcio. Sul 2-0 è troppo importante non permettere di riaprire la partita, quindi si concentrano le energie sulla fase difensiva. C’è tanta serenità e consapevolezza di quanto bene stiamo facendo. Ci sono tutti i presupposti perché questa squadra raggiunga i playoff”.

D.M.

 

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