Serie Bwin. Reggina-Brescia, le dichiarazioni del post gara

Reggio Calabria. La Reggina acciuffa il pari al fotofinish contro il Brescia, con Bonazzoli che risponde al gol realizzato da Jonathas. Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti nel post gara.

Angelo Gregucci (tecnico Reggina): “Gli episodi di inizio gara sono stati molto controversi. Siamo partiti bene, poi siamo andati sotto e siamo rimasti in dieci, contro un Brescia che ha qualità. Volevo una squadra che sapesse emozionare, bisogna ringraziare anche il pubblico di Reggio Calabria che questa sera ha capito il momento e ci ha sostenuto. La squadra ha messo orgoglio, è riuscita a ottenere un risultato positivo non sotto il profilo della classifica ma dell’autostima. Questa sera devo ringraziare i ragazzi sotto il profilo agonistico. Gli episodi hanno condizionato la gara. Il nostro portiere ha tenuto in piedi la sfida con due grandi interventi. Al 90’ siamo riusciti a recuperare la gara, i ragazzi non hanno mollato un centimetro. Se abbiamo questi requisiti si rende cara la pelle. Siamo usciti ringraziando la gente, che ha dato un attestato di stima. Sull’arbitraggio non parlo. In questo momento vorrei sottolineare le prestazioni di una squadra che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, nonostante gli episodi. Belardi ha avuto un qualche problema atletico perché venendo da Udine veniva da molta inattività. Non è una bocciatura per Zandrini, ma un avvicendamento: questa sera mi serviva un po’ di esperienza. Non mi sembra che Zandrini abbia fatto delle sciagure. Ho però ritenuto che questa sera servisse l’esperienza di Belardi, ragazzo che qui a Reggio un campionato l’ha già vinto. Questa sera, pur non avendo fatto risultato pieno, è stato riconosciuta una prestazione maschia, i ragazzi hanno superato un avversario molto buono. Vorrei quindi dire alla squadra che se fa prestazioni di questo tipo, la gente lo riconosce e si torna a casa con la coscienza a posto. Le proteste? Ci siamo sentiti defraudati, era un intervento un po’ scomposto quello di Emerson, ai limiti. Emerson è un ottimo professionista, poteva far meglio in quella situazione. Abbiamo una serie di giocatori da recuperare, che sono disponibili ma sotto il profilo della condizione devono ancora fare molto”.

Emiliano Bonazzoli (Reggina): “Il gol annullato? Io sono rimasto fermo, secondo me era regolare. Io non ho cercato il contatto, ma la regola è quella, accettiamola. Al momento del gol non ho esultato? Guardavo l’arbitro, avevo paura annullasse anche questo. Oggi abbiamo trovato un Brescia molto chiuso e aggressivo, sia Colombo che Rizzato sulle fasce erano ben marcati. L’alternativa era lanciare su di me cercando le sponde per Campagnacci. Le alternative erano poche. Sì, sia noi che il Brescia possiamo lottare per i playoff: ci metto la Samp, cinque squadre per due posti, ce la giochiamo tutte e cinque (Padova, Varese, Sampdoria, Brescia e Reggina, ndr). Dobbiamo essere contenti, sinceramente non pensavamo di pareggiare. Siamo contenti per il carattere e la voglia di pervenire al pareggio. Dieci contro undici abbiamo fatto il massimo. Siamo stati fortunati perché il Brescia, anche grazie alle grandi parate di Belardi, non è riuscito a chiudere la partita. Ora bisogna andare a Torino a far punti, mancano nove partite, quindi ci sono 27 punti in palio. Dobbiamo commettere meno errori di disattenzione”.

Alessandro Calori (tecnico Brescia): “Abbiamo avuto l’occasione per chiudere la partita, purtroppo quando sbagli paghi. La Reggina ci ha creduto fino alla fine, ed è riuscita a portare via un punto importante. Però fino a tempo fa avremmo firmato per risultati così. Stiamo crescendo, abbiamo tenuto il campo bene contro una squadra importante. Se andiamo a vedere l’età della squadra, non abbiamo giocatori con una carriere lungimirante. Ma anche a squadre più rinomate capita, quando si sbaglia si paga. Quando non riesci a completare l’opera devi stare attento, puoi rischiare persino di perderla. C’è rabbia, ma poi passa tutto. Sul gol di Bonazzoli non voglio puntare il dito contro nessuno, non so se è stata bravura loro o un nostro errore. L’obiettivo è quello di cercare di fare più punti. Quando sono arrivato il pensiero era quello di portare la baracca alla salvezza il prima possibile, ora dobbiamo puntare il massimo, un giocatore deve sempre essere ambizioso. Poi se saremo in grado di raggiungere e giocarci i playoff sarebbe una storia fantastica. Io vicino alla Reggina? Voci, ma anche qualcosa di vero, questa estate ma anche la scorsa ci sono stati contatti”.

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