F1: Gp Cina. Rosberg firma la prima vittoria in una gara di strategie

Niente problemi di gomme, un favore dai box McLaren e Nico Rosberg si mette in tasca la prima vittoria della carriera, regalando alla Mercedes anche la prima affermazione dal ritorno in Formula 1. Il pilota tedesco ha guidato autorevolmente la gara, prendendo il largo sin dal via, gestendo le gomme come mai prima d’oggi avevamo visto fare alle Mercedes. Poi, ci ha pensato il box McLaren a rallentare un Jenson Button in gran rimonta, seppur con diversa strategia – su tre soste, come Hamilton, Alonso e Webber -, al 39mo giro: cambio gomme con problemi alla posteriore sinistra e recupero gettato alle ortiche. Sorte ancor peggiore per Michael Schumacher, unico ritirato del gran premio di Cina, che ha dovuto parcheggiare la sua Mercedes dopo il primo pit stop al 12mo giro, con l’anteriore destra montata male.

E’ stata gara di strategia, con i sorpassi concentrati nel gruppo, dove non si lottava per vincere.Strategia premiante che è stata quella delle due soste. Ha consentito a Vettel, smarrito a inizio gara, di recuperare posizioni e finire quinto, mentre ha portato a punti Grosjean, Senna e Maldonado. Ha premiato Rosberg e stava per dare un bel risultato a Raikkonen. Il finlandese, quando era in seconda posizione, per resistere all’attacco di Vettel al giro 48 è andato largo raccogliendo lo sporco fuori traiettoria: in due giri è sprofondato dalla seconda alla 14ma posizione.

Se Rosberg in testa non ha mai avuto reali minacce alla sua leadership – fatta eccezione per la rimonta mancata di Button -, più movimentata è stata la corsa di Webber, Hamilton, Alonso e Vettel. Sorti alterne a seconda delle fasi di gara. In avvio Vettel è rimasto bloccato in 14ma posizione, mentre Webber ha giocato d’anticipo con la sosta ai box, fermandosi già al 7mo giro: sarà la strategia vincente per avvantaggiarsi su Alonso che lo precedeva nelle prime battute.

In Ferrari si arriva come si è partiti, almeno con Alonso. Non è riuscito ad andare oltre la nona posizione Nando, che ci ha provato a inserirsi nella lotta serrata per le posizioni immediatamente sotto al podio. Ma ha perso il contato con il gruppetto buono al giro 43, per un lungo dopo la battaglia con Maldonado. Ha pagato lo sporco raccolto dalle gomme, come accaduto a Raikkonen. Massa si ferma alla piazza 13, con una strategia diversa rispetto ad Alonso, ma senza benefici.

Hamilton ha battagliato con Raikkonen, spuntandola al primo pit-stop dopo essere usciti appaiati dalla pitlane. Completeranno il podio le due McLaren, con Button a 20″6 da Rosberg e tanti rimpianti per la sosta al rallentatore che gli ha fatto perdere oltre 5″. Nel finale di gara, lotta tra Webber e Vettel per il quarto posto, che è andato all’australiano: tutto sommato per le Red Bull un bottino positivo, considerando come si era messa la gara in avvio. Resta il problema di un Webber che parte al rallentatore.

In qualifica avevano sorpreso le due Sauber, ma oggi Kobayashi ha sofferto le zone alte della griglia, perdendo 4 posizioni in partenza. Chiuderà ai margini della zona punti, decimo.

Adesso si punta al Bahrain, con le garanzie di sicurezza date dalla Federazione che cozzano con “suggerimenti” e cautele da adottare nel paese arabo che tutto fanno pensare, tranne che a un clima ideale per gareggiare. E sarà un circuito ancora favorevole per le Mercedes, con i lunghi rettilinei e un asfalto non eccessivamente esigente sulle gomme. Sarà la controprova per verificare se i problemi di gomme in gara sono un brutto ricordo, oppure, se questo gran premio di Cina è stata un’eccezione.

Fabiano Polimeni

Ordine d’arrivo Gp Cina

  1. Rosberg
  2. Button +20″6
  3. Hamilton +26″
  4. Webber +27″9
  5. Vettel +30″4
  6. Grosjean +31″4
  7. Senna +34″5
  8. Maldonado +35″6
  9. Alonso +37″2
  10. Kobayashi +38″7
  11. Perez
  12. Di Resta
  13. Massa
  14. Raikkonen
  15. Hulkenberg
  16. Vergne
  17. Ricciardo
  18. Petrov
  19. Glock
  20. Pic
  21. De la Rosa
  22. Karthikeyan
  23. Kovalainen
  24. Schumacher (Rit.)

Classifica mondiale piloti

  1. Hamilton 45 punti
  2. Button 43
  3. Alonso 37
  4. Webber 36
  5. Vettel 28
  6. Rosberg 25
  7. Perez 22
  8. Raikkonen 16
  9. Senna 14
  10. Kobayashi 9

Classifica mondiale costruttori

  1. McLaren 88
  2. Red Bull 64
  3. Ferrari 37
  4. Sauber 31
  5. Mercedes 26
  6. Lotus 24
  7. Williams 18
  8. Force India 9
  9. Toro Rosso 6


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