Serie Bwin. La Reggina serve il poker alla Nocerina

Nocera Inferiore. Inizia con una vittoria il “Breda bis”. La Reggina espugna infatti il “San Francesco” di Nocera, servendo un poker ai molossi: a segno Alessio Viola nel primo tempo, Melara e per due volte Ceravolo nella ripresa. Certamente non bella ma efficace la squadra di Breda, tornato in sella dopo l’esonero di Gregucci. Il risultato finale arride ampiamente ai calabresi e non rispecchia fedelmente l’andamento dei 90’. Cinici gli amaranto che, approfittando dei passi falsi delle dirette concorrenti, accorciano così dalla zona playoff, distante ora cinque punti.

Primo tempo. Il tecnico trevigiano conferma il 5-3-2, proponendo – anche a causa delle squalifiche di Cosenza, Bonazzoli ed Emerson – alcune novità negli interpreti. Davanti al portiere Belardi, schierato il trio di difesa composto da Freddi, Angella e Marino, mentre D’Alessandro e Rizzato agiscono sugli esterni. A centrocampo confermati Rizzo e Barillà, mentre la principale novità è la presenza di Colombo come interno destro. In attacco, la coppia Alessio Viola-Ragusa. Scialba la prima mezz’ora di gioco, con sole due conclusioni – entrambe fuori fallo specchio – sul taccuino del cronista: la punizione di Barusso al 9’ e il destro dalla distanza di Barillà al 23’. Per sbloccare la gara serve un episodio: è il 35’ quando Di Maio stende in area lo sgusciante Alessio Viola. Calvarese assegna il rigore agli amaranto, e lo stesso attaccante trasforma, dedicando il gol a Morosini. La Reggina va vicina al raddoppio al 44’, con Angella che prova a bissare il gol realizzato col Crotone, incornando un corner di Barillà: palla di poco a lato. Prima del rientro negli spogliatoi, Calvarese pareggia i conti dei rigori, assegnando un dubbio penalty ai molossi, per una trattenuta di Freddi su Catania. Ma Belardi neutralizza il tiro dagli undici metri di Farias, conservando il vantaggio amaranto.

Secondo tempo. Auteri lascia negli spogliatoi Mingazzini, inserendo al suo posto Merino, per una Nocerina a trazione anteriore. A distanza di 5’, altro cambio per il tecnico campano, questa volta obbligato: Pomante dà forfait, entra Bolzan. Nocerina pericolosa al 53’, con Di Maio che trova lo stacco su corner, ma la palla termina sopra la traversa. La Nocerina spinge alla ricerca del pari, mentre la Reggina rintuzzata nella sua area. Al 59’ Farias prova a farsi perdonare l’errore dal dischetto, ma il suo tiro a giro finisce fuori dal sette. Breda inserisce forze fresche, mandando in campo Armellino al posto di Colombo, mentre Auteri si gioca il suo ultimo cambio a disposizione, inserendo Parola al posto di Barusso. Poi anche Breda si gioca le sue carte, per pungere in ripartenza: dentro Ceravolo al posto di Ragusa al 71’, e Melara per Alessio Viola al 75’. E proprio il neo entrato Melara castiga i rossoneri: gli amaranto approfittano degli spazi concessi dai molossi, Barillà è bravo a proteggere palla in area e a scaricare per l’ex spallino, che trova l’angolino alla sinistra di Concetti. Il raddoppio amaranto taglia le gambe alla squadra di casa, che molla la presa. E nel finale la Reggina dilaga con Ceravolo, bravo a concretizzare due ripartenze al 91’ e al 97’.

Tabellino: Nocerina-Reggina 0-4

Nocerina (4-3-3): Concetti; Laverone, Di Maio, De Franco, Pomante (51′ Bolzan); Bruno, Barusso (68′ Parola), Mingazzini (46′ Merino); Catania, Castaldo, Farias. A disp. Russo, Alcibiade, Svarino, Figliomeni. All. Auteri.

Reggina (5-3-2): Belardi; D’Alessandro, Freddi, Angella, Marino, Rizzato; Colombo (68′ Armellino), Rizzo, Barillà; Viola A. (75′ Melara), Ragusa (71′ Ceravolo). A disp. Zandrini, Castiglia, Viola N., Campagnacci. All. Breda.

Arbitro: Calvarese di Teramo.

Ammoniti: Ragusa, Catania, Freddi, Rizzo

Marcatori: 35′ rig. Viola A., 80′ Melara, 91′, 97′ Ceravolo.

Danilo Mancuso

 

 

 

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