Basket femminile: Olympia sconfitta dal forte Ariano Irpino

Cassino (Frosinone). Si interrompe il magic moment dell’Olympia Reggio Calabria nella seconda gara di spareggio per la promozione in serie A2 in una gara dai due aspetti. Di fronte c’è il più quotato Ariano Irpino, anch’essa vincitrice al primo turno contro la Futura Brindisi, una formazione tosta, che fa del gioco fisico la sua arma principale. L’inizio delle ragazze di coach Enzo Porchi è spumeggiante: gioco in velocità, rimbalzi ed aperture di contropiede come da sempre abituate a fare, ancora una volta Giulia Melissari e Tania Bertan sono ispiratissime, soprattutto dall’arco dei 6,75 dal quale centrano il bersaglio più volte riuscendo a produrre anche un vantaggio di +12 sulle avversarie, Josephine Grima sembra inarrestabile tirando da dentro l’area colorata con quasi il 100%, la difesa punge, è reattiva, la concentrazione al massimo, si risponde con agilità alla fisicità della squadra irpina. Si va negli spogliatoi in perfetta parità: 34-34 ma al rientro qualcosa cambia e non poco. Daniela Servillo è impossibilitata a difendere perchè ogni suo tentativo di opporsi alla diretta avversaria, anche il più lineare, è sanzionato come fallo, quasi fosse sistematico: le viene immediatamente assegnato la terza penalità personale che costringe coach Porchi a tenerla cautelamente in panchina e temporaneamente fuori dai giochi. Fabiana Amodeo e Giulia Melissari si alternano così al ruolo di play con ottimo risultato perchè il punteggio è ancora in bilico, senza strappi da entrambe le parti: Ariano Irpino è più aggressivo, mette molta verve nel suo gioco, talvolta anche troppa, l’Olympia non si scoraggia, cerca di adeguarsi al gioco duro ma con diversa fortuna perchè il giudizio arbitrale spesso cambia da chi ha il pallone in mano caricando di falli le giocatrici reggine. Certomà e compagne arrivano a giocarsi punto a punto la partita, lottano sotto canestro Anechoum, Smorto e Imeneo ma ormai l’inerzia dell’incontro è in mano alla formazione irpina che si aggiudica così il match per 61-55. E’ uno spareggio per la promozione in Serie A2 e negli spareggi, si sa, tutto può succedere, ma una legge è immutabile in questi casi ovvero: la necessità di scendere in campo con la “sciabola” e non certamente col “fioretto”. Guardando con ottimismo al futuro adesso le idee sono da riordinare, far tesoro degli errori per non commetterne di nuovi, mandare immediatamente in archivio questa sconfitta e proiettarsi alla sfida di mercoledì perchè si scende nuovamente in campo contro Futura Brindisi; le atlete del patron Melissari sono chiamate all’impresa perchè i giochi sono ancora apertissimi.

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