Presentata la sesta edizione della Traversata della Solidarietà promossa dalla Fidas

Reggio Calabria. La Traversata della Solidarietà organizzata dalla Fidas nazionale arriva quest’anno alla sua sesta edizione. Si tratterà di una tre giorni che è stata presentata quest’oggi al Palazzo della Provincia di Reggio Calabria e che prevede diversi tornei, tra i quali il primo campionato mondiale di kasinji, una disciplina acquatica basata sul gioco di squadra, che si terrà sulle spiagge di Catona, e che si concluderà con la traversata della solidarietà. Come spiegherà all’inizio la moderatrice, Gabriella Lax, l’iniziativa vuole sensibilizzare non solo al tema della disabilità – ospiti quest’oggi erano infatti le campionesse Roberta Cogliandro e Giusy Versace – ma soprattutto a quello della donazione di sangue del quale, soprattutto in periodo estivo, si sente la mancanza. Non a caso il nome dell’iniziativa sarà “Un braccio per donare, due bracciate per unire”.
Ad aprire l’incontro Pinuccia Strangio in rappresentanza dell’Adspem: “Siamo lieti ed onorati di ospitare questa manifestazione diventata importante in tutta la provincia. Il nostro motto rappresenta lo spirito della nostra associazione nata a difesa dei più deboli. Il braccio è quello che si da quando si deve donare ma anche quello che si da per ricevere. La manifestazione è partita in sordina ma è diventata una tradizione importante per tutta la città di Reggio e di Villa San Giovanni”.
Segue Rocco Gangemi della Fidas Regionale: “La Fidas Calabria si è sempre spesa affinché la nostra Regione diventasse un punto nevralgico a livello nazionale per la donazione di sangue. Siamo riusciti, con questa manifestazione, a legare la forza evocativa della natura con il messaggio di solidarietà e di responsabilità. Speriamo di riuscire a crescere sempre di più su questa strada”.
Quest’anno la manifestazione godrà anche del patrocinio del Coni. Presente alla presentazione di stamattina il presidente regionale Mimmo Praticò: “Noto con piacere che ancora una volta lo sport diventa portatore di messaggi sociali di civiltà. Tutti noi dovremmo riflettere attentamente su questo elemento e non solo nelle occasioni come queste”.
E’ proprio Praticò a presentare Giuseppe Lombardo del comitato paraolimpico italiano: “Sono entusiasta perché si tratta di un abbraccio tra chi ha bisogno di donare e chi di ricevere. E’ come se fosse una forma di infinito matematico con la quale si abbatte l’assioma per il quale disabile ha sempre bisogno di ricevere”.
Presente anche la Provincia nei panni del presidente del consiglio Antonio Eroi: “Non possiamo che essere orgogliosi. Auguro una buona uscita dell’iniziativa anche se sono sicuro che sarà così dato che c’è gioia nel ricevere ma c’è ancora più gioia nel donare”.
Interviene anche la consigliera di pari opportunità Daniela De Blasio che torna a puntare l’attenzione sulla donazione di sangue: “Cerchiamo di sensibilizzare la gente e partiamo soprattutto dalle donne, da sempre dotate di maggiore sensibilità in quanto donatrici di vita. La Calabria ha già fatto tanti passi avanti, al punto che è diventata un vero e proprio punto di riferimento per tutte le altre regioni”. Matteo Venci è, infine, neocoordinatore giovani Fidas che mette in luce lo sforzo dell’associazione di costruire una rete fondata sui giovani.
Le due atlete ospiti  quest’oggi, Roberta e Giusy, si limitano a poche parole: “Sposiamo pienamente la causa di Fidas e Adspem e siamo felici delle amicizie che si sono recentemente create. Non bisogna avere paura della diversità, della disabilità e della donazione. Ben vengano, in questo senso, le manifestazioni sportive che abbattono tutte le barriere”.
Gli appuntamenti dunque sono giorno 27 e 28 luglio, per i trofei Giovani Fidas di beach volley e di kasinji al Lido dello Stretto a Catona; giorno 29 luglio per la staffetta nuoto sullo Stretto di Messina.

Giulia Polito

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