Continua in modo esaltante la stagione 2013 dell’atleta Maria Schiava, tesserata presso la Sezione di Tiro a Segno di Roccella Ionica. Dopo l’ingresso nella compagine nazionale juniores e la positiva partecipazione ai Campionati Europei in Croazia, la diciassettenne tiratrice ha centrato ai Campionati Italiani di categoria svolti presso la Sezione TSN di Roma dal 5 al 8 settembre u.s. una storica tripletta vincendo in tutte le specialità di carabina (Carabina Sportiva a Terra 50 mt; Carabina ad aria compressa 10 mt; Carabina tre posizioni 50 mt) il titolo assoluto di Campionessa Italiana, sbaragliando inesorabilmente tutte le avversarie. In tale manifestazione, l’atleta ha conquistato anche la medaglia d’oro di categoria ed è stata premiata, per ben due volte, nelle due specialità a fuoco, dalla Federazione Italiana Tiro a Segno quale migliore tiratrice dell’anno. Lo straordinario risultato dà alla Calabria ed alla Sezione di Roccella Ionica l’orgoglio di avere la prima atleta donna in Italia ad aver compiuto tale impresa. Si pensi che tra gli uomini l’unico atleta ad aver conseguito una simile impresa è stato l’attuale olimpionico di carabina Niccolò Campriani. Il mondo sportivo del Tiro a Segno, quindi, può essere orgoglioso di una simile atleta, che , con sacrifici ed umiltà è riuscita ad ottenere il traguardo massimo possibile in Italia diventando punto di riferimento della squadra nazionale per i prossimi obiettivi internazionali. La giovane tiratrice, è già pronta alle nuove sfide della prossima difficile stagione che la vedranno impegnata oltre che nello sport anche nello studio per il conseguimento, quale studentessa presso il Convitto Nazionale di Stato Tommaso Campanella, Liceo Classico Europeo, di un altrettanto importante traguardo: la maturità classica. Al termine della premiazione della terza ed ultima gara, mentre occupava il gradino più alto del podio, le autorità presenti, il pubblico, lo stesso Niccolò Campriani con la fidanzata Petra Zublasing si sono complimentati con l’atleta per l’eccezionale risultato da 10 e lode. Miriam ha voluto ringraziare il suo allenatore Vincenzo Mundo per averla portata ad essere la migliore tiratrice d’Italia e a tutti quelli che hanno creduto in lei. Alla domanda quale sono i tuoi prossimi obbiettivi, la campionessa, ripensando agli storici momenti e sognando ad occhi aperti ha così risposto: questi campionati sono stati il coronamento di un lavoro lungo e duro costellato di difficoltà ma anche di molte soddisfazioni. Adesso che le luci si sono spente e lo stress è stato dimenticato, mi preparo alle nuove competizioni con spirito sano, sincero e fortemente agonista inseguendo un unico sogno: raggiungere traguardi sempre più ambiziosi fino ad arrivare a quello più importante: le olimpiadi.