Reggio Calabria. Nessuna novità. La Reggina rimane com’è. Le indicazioni ricevute nell’ultima settimana, rilevavano la possibilità di investire su altri elementi, che potessero completare difesa e centrocampo, solo dietro l’eventuale cessione e la conseguente monetizzazione dei giocatori richiesti, tra questi Viola e Dall’Oglio.
Non è successo nulla. Alla fine, la strategia conservativa e di investimenti basati sulle reali possibilità societarie è stata seguita, per evitare di lasciare partire giocatori che potranno certamente dare il loro contributo nel corso del campionato e mantenere i livelli economici in un momento di difficoltà per le società sportive.
Il patron Lillo Foti non ha ceduto alle insistenti richieste del Frosinone per Viola, elemento rapido e duttile, capace di innescare azioni per la realizzazione dei compagni. Probabile che lo stesso Viola, possa conquistare sempre maggiore spazio nello scacchiere amaranto, complice la difficoltà di inserimento di qualche compagno di reparto negli schemi di gioco, la sua naturale attitudine offensiva e visione di gioco. Il centrocampista Di Noia, vicinissimo a vestire la maglia della Reggina, è stato ingaggiato dal Matera. Nulla da fare anche per lo svincolato Riccardo Bolzan, per il quale la piazza era gradita, ma restano i problemi di ingaggio.
Una situazione tutto sommato già prevedibile. Ciccio Cozza, avrà a disposizione comunque elementi in grado di fare la differenza. Come Roberto Insigne, appena 20 anni ed un talento da scoprire, ma sicuramente con ottime prospettive. Come il fratello più famoso, Lorenzo, anche Roberto ha bruciato le tappe e dopo l’esperienza con il Perugia, squadra con cui ha conquistato la promozione in serie B, ha intrapreso l’avventura in riva allo Stretto, calandosi immediatamente nella realtà calcistica e ambientale.
Velocità, corsa, tecnica di base e intuizione sono le caratteristiche emerse nel corso della prima giornata di campionato con la Casertana. Sue le due reti che hanno consentito alla Reggina di passare prima in vantaggio e poi di riacciuffare il pareggio nel finale con i campani (nella foto di Mimmo Notaro l’esultanza di Insigne). Tratti che si uniscono a grande determinazione, umiltà e carattere per il giovane campano, che continua ad allenarsi circondato dalla stima di società e compagni e dall’affetto dei tifosi.
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