MobyDixit 2015, Palermo si mette in mobilità!

Palermo. In una città e una regione come la Sicilia, dove parlare di mobilità sostenibile e green economy è ancora tabù, la kermesse di tre giorni (15-16-17 ottobre) che si terrà presso i cantieri Culturali della Zisa a porte aperte per pubblico, scuola, università e ordini professionali, potrebbe essere un buon punto di partenza per riflettere sul bisogno di svilupparsi da parte di una regione che si vede tra gli ultimi posti nella classifica italiana della sostenibilità ambientale. Un impegno che dev’essere affrontato non solo dalla giunta politica ma anche dagli stessi abitanti dell’isola, famosi per rimandare la vendita delle proprie auto usate, trovandosi in possesso molto spesso di auto ormai escluse dai parametri europei sulle emissioni inquinanti.Un modo, quello offerto dalla kermesse MobyDixit, per smuovere le coscienze, mostrare l’importanza di mobilitare e mobilitarsi verso quelle che sono le nuove frontiere della tecnologia, sempre più attente al benessere del pianeta, seppur ancora a timidi passi. Un’occasione, inoltre, per riscoprire le bellezze del territorio e l’importanza storica che la regione possiede, grazie ad un tour eco-sostenibile attraverso i numerosi siti Unesco presenti sul territorio, come i nove monumenti arabo-normanni, o le bellezze che Palermo racchiude, il Palazzo Reale, il ponte dell’ammiraglio, la Cappella Palatina o le numerose chiese presenti. Durante questi tre giorni sarà possibile partecipare a numerosi workshop tematici, eventi di carattere culturale e formativo che coinvolgeranno scuole e università e ordini professionali. Il tutto si avvale della collaborazione di AMAT, Legambiente, Trame d’Occidente, FIAB e numerose altre associazioni e fondazioni, tutte con uno unico scopo: valorizzare la mobilità sostenibile in un territorio ricco di cultura, dove architettura, cultura e innovazione tecnologica devono procedere di pari passo verso un futuro green e rispettoso del mondo in cui viviamo.

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