Viola Basket Reggio Calabria, al PalaTiziano per rialzare la testa

Dopo le due sconfitte di fila, per mano di Casale Monferrato e Rieti, la Viola Reggio Calabria è in cerca di un risultato utile per rialzare la testa e rimettersi in carreggiata. La classifica è infausta: 4 punti in sette giornate per i ragazzi di coach Paternoster, proprio quanti ne ha totalizzati la prossima rivale dei neroarancio. L’ Eurobasket Roma è la matricola di questo girone Ovest di A2, essendo riuscita ad approdare in A2 dopo 16 anni dalla sua nascita e appena 3 anni dopo la promozione in serie B.
Uno scenario totalmente nuovo per i romani, che però hanno dimostrato di saperci fare, costruendo un roster di tutto rispetto, con nuovi innesti affermati nella categoria, due ottimi giocatori d’oltreoceano e parecchie conferme che si sono guadagnate il posto grazie alla promozione in A2.
L’Eurobasket, tuttavia, è ancora in fase di rodaggio e finora non è riuscita a farsi valere al meglio contro squadre più esperte, racimolando solo 4 punti, sempre al PalaTiziano contro Trapani e Casale Monferrato, mantenendo medie offensive abbastanza basse, con 73.6 punti segnati (peggio dei romani solo Agrigento con 72) e appena 11 assist di media. I due americani di cui sopra sono Tony Easley, centro classe ’87 che aveva assaporato la Legadue nel 2012 e l’ex guardia neroarancio Moe Deloach, quasi rimpianto dai tifosi reggini negli ultimi anni. Easley è per distacco il miglior realizzatore in percentuale nel girone ovest, viaggiando addirittura col 70% dal campo (73% da 2), mentre l’ex Viola totalizza quasi 20 punti per partita con 6 rimbalzi e 3 assist. Assieme ai due americani, il quintetto è formato da Stanic, Bonessio e Righetti, tre giocatori di grande esperienza. Dalla panchina, tra le guardie ci sono Petrucci e Fanti, mentre tra i lunghi il primo cambio è Vangelov, centro di 2.12 cm che fa la voce grossa sotto canestro.
A lottare sotto canestro per la Viola è Ivica Radic, premiato come miglior giocatore del girone Ovest per il mese di ottobre e leader per rimbalzi difensivi catturati (9.3). Proprio sul centro croato si deve appoggiare il gioco di coach Paternoster, che nell’ultima uscita del PalaCalafiore non ha potuto contare su un Legion brillante e in generale su una squadra determinata. Ancora una volta si è fatta sentire la mancanza di una panchina in grado di spezzare il gioco, con Caroti ad essere l’unico a caricarsi la responsabilità in determinati momenti. La nota positiva è sicuramente il totale recupero di Ion Lupusor, uno dei pochi a salvarsi nella disfatta del PalaCalafiore contro Rieti. Al PalaTiziano la Viola incontrerà una squadra affamata, con la voglia di fare bene al primo anno in questa categoria, ma i neroarancio non possono fare altri passi falsi, rischiando di cacciarsi già da subito in una situazione di classifica difficile da affrontare.
Palla a due domenica ore 18.00

Giovanni Foti

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