Reggio Calabria. Per la marina reale inglese col suo carico di 48 profughi il porto di Reggio Calabria è aperto. Stamani alle 10.30 è attraccata la nave “Protector”, un’imbarcazione di 50 metri della “Border Force” britannica, equivalente alla Guardia Costiera italiana, impiegata nelle operazioni Frontex. Quarantotto i migranti a bordo, 29 uomini, 9 donne e 10 minori, di nazionalità irachena e pakistana, guardati a vista dai Royal Marines armati di fucile d’assalto. Ad attenderli sulla banchina, coordinati dalla Prefettura, le Forze di
Polizia e la Polizia della Città metropolitana, i Vigili del Fuoco, il personale del Servizio 118 dell’Azienda Sanitaria Provinciale, del Comune di Reggio Calabria, i sanitari dell’Azienda Ospedaliera, la Protezione Civile, la Croce Rossa e i volontari delle associazioni facenti capo al Coordinamento ecclesiale Migranti Caritas, nonché di altre associazioni di volontariato, che hanno immediatamente messo in moto la macchina dei soccorsi. Concluse le operazioni di fotosegnalamento a cura della Polizia di Stato, i migranti saranno successivamente trasferiti secondo il Piano di riparto che verrà predisposto dal Ministero dell’Interno.
Fabio Papalia