Formula 1: i punti di forza di Ferrari e Red Bull

Il "Cavallino rampante" si candida alla vittoria finale

Formula 1 Ferrari

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Il Mondiale di Formula 1 sta entrando nel vivo e finalmente, dopo anni di buio, la Ferrari ha ritrovato la sua identità e si candida alla vittoria finale. Charles Leclerc ha vinto il primo GP del Bahrein e già in quel momento si era capito quale sarebbe stato l’andazzo della stagione. Dopo il secondo posto in Arabia Saudita lo spagnolo si è ripetuto in Australia, registrando ancora una volta il giro più veloce. Hamilton e Verstappen, che l’anno scorso furono protagonisti di un finale al cardiopalma risoltosi solo all’ultima curva a favore dell’olandese, si limitano a inseguire per il momento.

In particolare, il pilota britannico, che sogna di superare il record di 7 titoli attualmente condiviso con Schumacher, non è andato oltre la terza piazza finora, mentre Verstappen è quantomeno secondo nella classifica generale. Anche le scommesse sportive su Internet hanno cambiato considerazione su Hamilton, e continuano a indicare un testa a testa tra Verstappen e Leclerc per il successo finale nella stagione. Quali sono allora i segreti che stanno tenendo alta la tensione in casa Ferrari e Red Bull?

Il “Cavallino rampante” sta sfruttando a dovere il vantaggio accumulato nel 2021, quando incontrò alcuni problemi con la FIA per l’impiego della quarta unità ibrida, la Power Unit con 15 cavalli aggiuntivi. Le auto moderne si presentano più stabili e contano persino su un peso minore. A Maranello l’aerodinamicità delle vetture è garantita e il design rimane sempre dei più affascinanti. La F1-75 viene già considerata tra le macchine più veloci in assoluto, l’ideale per fronteggiare sia la Red Bull sia la Mercedes. Leclerc e Carlos Sainz possono scrivere una pagina importante della storia della Formula 1 quest’anno. Sainz aveva ottenuto dei buonissimi risultati nelle prime gare, poi è stato costretto al ritiro in Australia e in Emilia-Romagna, ma la sensazione è che finirà col togliere altri diversi punti a favore del compagno di squadra.

La F1-75 sta resistendo alla grande anche di fronte agli impegni più probanti, per quanto è ancora presto per sincerarne una completa affidabilità su tutti i tipi di tracciati. Non si escludono nuove modifiche alle auto nel corso della stagione. Mattia Binotto ha già parlato di possibili evoluzioni della Ferrari nel prossimo futuro e i tifosi gongolano. Niente viene lasciato al caso e viene da chiedersi perché questa scuderia così attenta al dettaglio abbia faticato così tanto ad affermarsi negli ultimi anni. Da qui al 20 novembre, ci si aspettano dunque numerose sorprese.

Dal canto suo, la Red Bull continua a lavorare sulla RB18, che ha preso il posto della RB16B, con una livrea quasi identica. Velocità, reattività ed equilibrio non mancano a Verstappen, che attraverso i suoi feedback tecnici è il primo a sottolineare le eventuali pecche del veicolo, a prescindere da quanto rilevato dai registratori di dati. Il punto di forza della Red Bull risiede proprio nella stretta collaborazione con il suo pilota di punta, che non analizza le problematiche in maniera superficiale e non si limita a sottolineare la necessità di irrigidire una molla, bensì descrive con accuratezza il comportamento della macchina dopo ogni test. Forse la Red Bull è davvero l’unica scuderia in grado di competere con la Ferrari quest’anno.

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